Una carrellata di storie di sport

Di Francesco Polizzotto – «La politica internazionale come sfondo delle imprese sportive, lo sport quale aspetto determinante della politica internazionale: di questo la rubrica Storie di sport intende raccontare».

Queste le parole tramite le quali, quasi tre anni fa, veniva lanciata l’idea di una sezione che avesse come scopo principale quello di occuparsi dell’intreccio fra due mondi apparentemente distanti, ma in realtà fortemente legati da un rapporto quasi inevitabile. In che modo lo sport si adegua al contesto che lo circonda, ai fenomeni politici, economici e sociali che finiscono per incidere sulle sue dinamiche? In che maniera è possibile leggere la politica attraverso quello che rappresenta un’abitudine, un hobby, un business, ma soprattutto una passione?

Andando al di là della comune convinzione che vuole la politica sfruttare lo sport a fini esclusivamente propagandistici, abbiamo voluto raccontare aneddoti, curiosità, imprese, delusioni e tutto ciò che mette in relazione il panorama della politica internazionale con quello sportivo. Dalle gesta eroiche di Gino Bartali (guerra civile del ’48 e staffetta salva-ebrei) alle vicende storico-sportive del famoso atleta afro-americano Jesse Owens e del calciatore austriaco Mathias Sindelar; degne di nota sono altresì le storie di Faruk Harzibedgic  e dello stadio Maksimir di Belgrado, pagine cariche di risvolti politici ben oltre il rettangolo di gioco. Una carrellata di storie ci ha accompagnato lungo questo viaggio dal doppio sapore politico-sportivo.

Creata con l’obiettivo di analizzare l’originale rapporto esistente tra sport e politica internazionale, la rubrica “Storie di Sport” adesso aveva bisogno di nuovi stimoli e di una nuova veste. Da un mese a questa parte, anche in virtù del passaggio formale a testata giornalistica, abbiamo deciso di darle un taglio ancora più incentrato sugli scenari sportivi. In continuità con la vecchia impostazione, sul nostro sito troveranno sempre spazio le suggestive vicende che raccontano l’intreccio fra i due mondi (lo sport e la politica).

Andremo però oltre questa tipologia di articoli, seguendo gli eventi e le competizioni sportive più rilevanti. “Storie di Sport” diventa quindi un contenitore di notizie sportive a 360 gradi, un utile “alleggerimento” di  cui i nostri lettori potranno usufruire nel fine settimana, precisamente ogni domenica.

Le ultime uscite della rubrica ci hanno visto salutare il mitico Niki Lauda, fare chiarezza sulle vicende calcistico-giudiziarie del Palermo, dare il benvenuto alla kermesse dei mondiali femminili di calcio, celebrare l’ingresso di Fognini nella top ten del tennis mondiale e trattare il dominio del calcio inglese nel contesto della Brexit. I mesi di giugno e di luglio sono carichi di eventi sportivi, dal calcio alla pallavolo, passando per i motori.

La stagione calcistica sta avendo una lunga appendice grazie alle competizioni continentali (Copa America in Brasile e Coppa d’Africa in Egitto) e soprattutto ai mondiali femminili organizzati in Francia. La pallavolo vede in corso di svolgimento i tornei di Nations League sia maschile che femminile. Per quanto concerne invece i motori, i campionati di Formula 1 e di Moto Gp, entrati nella loro fase cruciale, sembrano essere già chiaramente indirizzati verso il dominio dei detentori dei titoli (Lewis Hamilton e Marc Marquez). 

La rinnovata sezione “Storie di Sport”, col suo appuntamento domenicale, proverà a seguire il turbinio di emozioni che ciascun evento sportivo trasmette un po’ a tutti, appassionati e non. Per noi ci saranno tante altre storie di sport da raccontare, per i nostri lettori tante altre storie di sport da leggere!