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Emergenza idrica in Sicilia, cosa sta succedendo a oltre un milione di persone

Per il Capoluogo siciliano è iniziato un piano di razionamento idrico. Non si escludono misure future anche più restrittive. Nei prossimi mesi, quelli più caldi, la siccità potrebbe portare l’emergenza idrica a livelli ancora più preoccupanti.


L’emergenza siccità in Sicilia non accenna a diminuire. Le scarse piogge degli ultimi mesi non sono bastate a riportare a livelli accettabili la riserva idrica, che in alcuni invasi sono diminuiti di oltre il 50 per cento rispetto allo scorso anno. Per far fronte alla situazione, Amap, la società che gestisce la distribuzione idrica in 47 comuni siciliani, ha avviato un piano d’emergenza che prevede il razionamento dell’acqua.

Dal 5 aprile, sono in atto riduzioni di pressione nelle reti idriche dei comuni gestiti da Amap. Le zone più colpite dall’emergenza idrica saranno quelle con i serbatoi più critici, come Scanzano, Piana degli Albanesi, Poma e Rosamarina.

In alcune località della Regione siciliana, l’acqua potrebbe mancare durante gli orari cosiddetti “di punta”, ovvero di massimo consumo. I “rallentamenti” da oggi ai prossimi giorni riguarderanno anche il Capoluogo, un disagio che aveva già coinvolto un altro capoluogo di provincia, Trapani, senz’acqua per ben 3 giorni proprio questa settimana.

Palermo, le riduzioni di pressione saranno più consistenti rispetto a quelle già adottate a gennaio. I quartieri interessati saranno, in sostanza, oltre i tre quarti della Città. Relativamente alla zona Nord-Occidentale: Strasburgo, San Lorenzo-Resuttana, Lazio-Piazza Leoni, San Filippo Neri, Pallavicino, Villaggio Ruffini, Arenella, Vergine Maria, Mondello, Partanna Mondello, Tommaso Natale, Sferracavallo, Cardillo. Per la zona Centrale: Libertà, Borgo Nuovo, Passo di Rigano, Perpignano, Alto C.E.P., Borgo Molara, Calatafimi. Invece, per la zona Orientale: Villagrazia Falsomiele, Galletti-Bandita-Favara.

Emergenza idrica in Sicilia

Non si escludono misure future anche più restrittive, per esempio nei prossimi mesi, quelli più caldi, se le condizioni di siccità non miglioreranno. Intanto, è bene mettere in pratica alcuni consigli per risparmiare acqua.

Si cominci dal fare la doccia anziché il bagno; chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si fa la barba; riparare le perdite d’acqua in casa nel più breve tempo e limitare l’uso degli elettrodomestici con un consistente consumo d’acqua. L’acqua è un bene prezioso. Con il contributo di tutti, possiamo superare l’emergenza siccità e tutelare questa risorsa fondamentale.

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