Sostieni Booq: il crowdfunding “dal basso” per la bibliofficina della Kalsa
Booq – bibliofficina di quartiere – chiama nuovamente all’appello la solidarietà dei cittadini palermitani con una raccolta fondi promossa da “Dappertutto”.
Durante il primo lockdown abbiamo visto Booq, che insieme a neu [nòi] spazio al lavoro e Alab Palermo, è stata protagonista di un appello solidale in piena emergenza con il progetto “ZERO – attrezzi condivisi”, la “biblioteca delle cose” (di cui potete leggere in questo nostro articolo), sottolineando l’importanza di una economia circolare e sociale in un periodo complesso come quello legato alla pandemia COVID-19 ed invitando i cittadini alla condivisione solidale di oggetti e attrezzi utili alla comunità.
Il 27 settembre la bibliofficina ha inaugurato una nuova sede nel quartiere della Kalsa, dando nuova vita a una porzione dell’antico convento delle Carmelitane Scalze (oggi “Istituto delle Artigianelle”), grazie al supporto di Dappertutto – Territori e Comunità per inventare il futuro, progetto selezionato dalla Fondazione Con i Bambini di cui è capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, in partenariato con le associazioni Addiopizzo, Booq, Clac, Handala, Per Esempio Onlus, Send, Ubuntu Centro Internazionale delle Culture, e con la partecipazione del Comune di Palermo e dell’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione.
In questo nuovo spazio volto alla condivisione e all’accessibilità della cultura, ponendosi in contrasto alla povertà educativa e con una particolare attenzione rivolta ai bambini del quartiere, nasce una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal basso mirata al miglioramento degli spazi condivisi; i contributi ricevuti infatti, come cita il comunicato stampa ufficiale del progetto, «serviranno per completare il progetto di riqualificazione del sito di valore storico, installare riscaldamenti, costruire nuovi e morbidi arredi progettati per i più piccoli, affinché l’ambiente che li circonda possa risultare più confortevole e accogliente possibile».
A supporto della raccolta fondi è intervenuto anche i due popolari youtuber I Sansoni, formato da Fabrizio e Federico Sansone, che hanno sponsorizzato la campagna attraverso i loro canali social.
«Queste cose sono meravigliose perché sono messe a disposizione di chi non se le può permettere, o magari ha bisogno di avere degli spazi» sottolinea Federico Sansone nella storia pubblicata su Instagram «[…] di queste cose belle se ne deve parlare».
Un invito aperto a tutti i cittadini per contribuire alla realizzazione di un luogo utile, educativo e soprattutto “bello” nel senso più puro del termine, dove chiunque possa passare del tempo piacevole in totale libertà di apprendimento.
«Sostenere Booq significa realizzare un nuovo investimento collettivo e dare futuro a un percorso di condivisione e inclusione, a un’occasione di crescita culturale». Per avere maggiori informazioni, e per aderire al progetto con un libero contributo, è sufficiente andare in questa pagina.
Tutte le foto dal Danilodolci.org
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