Apre a Palermo Booq, la «bibliofficina» di quartiere per una cultura solidale
È arrivato il momento dell’inaugurazione per Booq, che apre la sua sede in piazza Kalsa. La nuova bibliofficina aprirà domani, domenica 27 a partire dalle ore 10.
Booq, bibliofficina di quartiere, inaugura la sua nuova sede domenica 27 settembre alle ore 10:00. Abbiamo incontrato questa realtà durante il progetto “Zero, biblioteca delle cose” e durante il loro appello solidale in pieno lockdown.
Il nuovo spazio apre le porte ad una cittadinanza solidale, dove la cultura è accessibile a chiunque in contrasto alla povertà educativa. L’accesso è ovviamente gratuito, accogliente per le famiglie e con spazi e servizi specificatamente dedicati ai bambini, anche con diversabilità.

Verranno presentate le attività e le potenzialità della bibliofficina, un’occasione di festa e partecipazione per il quartiere e tutta la città.
La bibliofficina avrà sede in una porzione dell’antico convento delle Carmelitane Scalze di piazza Kalsa – “Istituto delle Artigianelle” – grazie al progetto “Dappertutto. Territori e comunità per inventare il futuro” di cui è capofila il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, in partenariato con le associazioni Addiopizzo, Booq, Clac, Handala, Per Esempio Onlus, Send, Ubuntu Centro Internazionale delle Culture, e con la partecipazione del Comune di Palermo e dell’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione.
Il progetto è finanziato da Impresa Sociale Con i bambini, soggetto attuatore del “Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile”. L’Unione Buddhista Italiana, Intesa Sanpaolo hanno fornito il proprio sostegno finanziario, il Comune di Palermo e la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana ha accompagnato l’associazione nella cura e valorizzazione di un bene pubblico, pensato per le nuove generazioni contro ogni forma di esclusione.
L’inaugurazione si terrà domenica 27 settembre ore 10:00 presso l’antico convento delle Carmelitane Scalze di piazza Kalsa – “Istituto delle Artigianelle”, ingresso da via Santa Teresa. L’evento avrà luogo nel rispetto delle leggi vigenti per la prevenzione dei contagi da Covid-19.

Pingback: "Pilastri. Cultura, Politica e Partecipazione": intervista all'autore palermitano Giuseppe Verrigno