La settimana trionfale del Palermo

La promozione in Serie B a tre anni dal fallimento e la cessione della società al City Football Group proiettano nuovamente il Palermo verso il calcio che conta. 


Quella che si è appena conclusa può essere considerata come una delle settimane più importanti nella storia del calcio palermitano. La vittoria contro il Padova, di domenica scorsa, ha determinato la promozione in Serie B per la squadra allenata da Silvio Baldini

Sono inoltre in dirittura d’arrivo le trattative per l’acquisizione della società da parte del City Football Group, nota holding company controllata dal fondo arabo Abu Dhabi United Group. 

I due risultati, il primo raggiunto sul campo e il secondo in fase avanzata a livello dirigenziale, non possono che alimentare il clima di festa che da giorni sta animando la tifoseria rosanero e l’intera città. 

La promozione in B 

Domenica 12 giugno, nella finale di ritorno dei play off di Lega Pro, sarebbe bastato anche un pareggio, in virtù della vittoria ottenuta sette giorni prima sul campo del Padova. Il pubblico accorso in massa allo stadio Renzo Barbera meritava però di assistere a un’altra serata magica. Gli oltre trentacinque mila spettatori, festanti già prima del calcio d’inizio, spingevano gli uomini di Baldini a compiere l’ultimo passo verso la promozione in Serie B. La rete dell’attaccante Matteo Brunori, realizzata su calcio di rigore al 25esimo minuto, spazzava via ogni velleitaria speranza di rimonta dei veneti, lanciando di fatto la squadra rosanero verso l’agognato traguardo. 

Il terzo posto in campionato, dietro alla capolista Bari e al Catanzaro, aveva dato accesso alla lotteria dei play off, una vera e propria corsa a ostacoli nella quale il Palermo ha saputo districarsi con successo. Battute la Triestina (1-2 e 1-1), l’Entella (1-2 e 2-2) e la Feralpisaló (0-3 e 1-0), ecco quindi il Padova. La gara d’andata, disputata il 5 giugno allo stadio Euganeo di Padova, è decisa dalla rete di Roberto Floriano. 

Il tecnico Baldini predica calma, ma la settimana che lo separa dal grande giorno, quello del match di ritorno, è caratterizzata da un’attesa trepidante e contenere l’entusiasmo dei tifosi è impresa ardua. La città è colorata di rosanero e l’epilogo del 12 giugno 2022 appare quasi scontato: il Palermo Football Club è promosso in Serie B

Il passaggio di proprietà del Palermo

Presente e futuro del Palermo si intrecciano, dato che le trattative per la cessione della società sono state già avviate nelle settimane in cui la squadra era impegnata a disputare i play off

«Cessione? I tifosi devono sognare con i piedi per terra e cuore in cielo. Ieri abbiamo dimostrato di poter fare calcio bene e i giocatori sono accolti bene. Se qualcuno vuol investire nel Palermo, farà un affare straordinario perché tra 3-4 anni sarà in Serie A con investimenti importanti. E la Serie B è ora una Serie A2. L’unica cosa certa è che si riparte da Baldini, una conferma che si è dato da solo. Unica notizia certa che resta con noi e spero per tanto tempo. È un uomo libero, e la libertà non ha valore». Queste le parole pronunciate dal presidente del Palermo, Dario Mirri, all’indomani della serata trionfale di domenica scorsa. 

Lo scenario futuro più probabile per il Palermo è quello di entrare a far parte dell’importante galassia calcistica mondiale che fa capo allo sceicco Mansour bin Zayd Al Nahyan. 

Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, il presidente Mirri dovrebbe cedere l’80 per cento delle quote del club rosanero ai rappresentanti del City Football Group, hold company proprietaria di dieci club calcistici sparsi per il mondo. 

A oggi le società sotto la gestione della holding di Mansour sono: Manchester City (Inghilterra), New York City (Stati Uniti), Melbourne City (Australia), Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City (Uruguay), Girona (Spagna), Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India), Lommel (Belgio) e Troyes (Francia).

Il City Football Group dovrebbe acquistare il pacchetto di maggioranza del Palermo per una cifra complessiva che si aggira fra i 13 e i 15 milioni, considerando una parte fissa e dei bonus correlati al  raggiungimento di obiettivi economici e sportivi. 

La scorsa settimana si era registrato pure l’interesse da parte dell’imprenditore statunitense James Pallotta, già patron della Roma, come possibile acquirente del club rosanero, ma le trattative con il City Group erano già in fase decisamente avanzata. Nei giorni scorsi c’è stato un altro incontro con Giovanni Gardini, delegato dal City Group a seguire la trattativa, dopo quelli già avuti nelle settimane precedenti con altri emissari del City arrivati a Palermo

L’accordo è in dirittura d’arrivo, si aspetta soltanto di mettere la firma sui documenti per sancire il passaggio definitivo. La lettera d’intenti c’è, adesso mancano gli ultimi passaggi per il closing, che potrebbe arrivare entro la fine di giugno e che ormai non sembra più in discussione. Il progetto prevede che Mirri mantenga comunque una quota della società e ricopri un ruolo di rappresentanza. 

I prossimi giorni si preannunciano caldi, anche per definire lo staff dirigenziale e tecnico. Mirri, dopo la promozione, ha confermato Baldini per il prossimo campionato, anche in virtù di un rinnovo automatico previsto nel contratto. Il tecnico, da parte sua, ha fatto capire chiaramente che non andrà avanti senza il direttore sportivo Renzo Castagnini. 

Occorre capire se la nuova proprietà intenderà proseguire con l’attuale dirigenza o se valuterà nuovi profili manageriali. In ogni caso, una volta espletate le pratiche relative al passaggio di proprietà, servirà concentrarsi il prima possibile sul progetto tecnico rosanero, in vista della prossima stagione. L’inizio del campionato di Serie B è previsto per il 13 agosto e i giocatori al momento sotto contratto sono praticamente metà della rosa, con l’altra metà in scadenza o a fine prestito, compresi gli attaccanti Brunori, Valente e Floriano, tra i maggiori protagonisti della stagione appena conclusa. 

La promozione in Serie B e l’accordo col City Football Group hanno fatto esplodere di gioia i tifosi palermitani e stanno avendo effetti positivi anche sui bookmaker. Goldbet pagherebbe 25 volte la posta per la promozione in Serie A al termine della prossima stagione e ha già ipotizzato di pagare a 75 contro 1 l’eventuale qualificazione in Europa League e a 200 contro 1 la prima storica qualificazione in Champions League entro le prossime tre stagioni. 

Il Palermo è appena passato dall’inferno al purgatorio e la strada verso il paradiso è tutt’altro che semplice, ma sognare non costa nulla.