Storie di Sport

Federica Brignone: il sogno di una vita

Federica Brignone nasce a Milano, il 14 luglio 1990. Figlia di un maestro di sci e di Maria Rosa Quario, sciatrice militante nella nazionale italiana, sono proprio i genitori a trasmettere la passione per la neve e gli sci alla neocampionessa.

Federica, inizialmente, debutta nel 2005 ad Alleghe, in una competizione organizzata dalla Federazione Italiana e successivamente con la Coppa Europa, durante la Coppa del Mondo nel 2007. Nel 2008 consegue la prima vittoria nel gigante Fis a Valloire, e nel 2009 si cimenta in una combinata a Garmisch-Partenkirchen (Germania), aggiudicandosi il titolo di campionessa mondiale junores. Nel 2010 prende parte per la prima volta all’Olimpiade, presso Vancouver misurandosi anche questa volta nel gigante.

A partire da quegli anni la Brignone può essere considerata una sportiva poliedrica. Si è difesa egregiamente, infatti, anche nella discesa libera, in Super G e nelle gare veloci, riuscendo ad ottenere ben quattro volte il podio in Coppa del Mondo. Oggi i suoi “cavalli di battaglia” sono le prove tecniche e il gigante, in quanto le permettono di esaltare le sue maggiori qualità, tra le quali indubbiamente la tenacia.

Il 2012, però, è stato un anno veramente ostico per la campionessa che si è dovuta sottoporre a un intervento. A causa di tale operazione Federica purtroppo è stata costretta a ritirarsi per un intero anno, rientrando solo il 26 ottobre 2013 a Solden.

La Brignone ad oggi si allena in Val d’ Aosta, presso La Salle, collegata ad un centro sportivo dell’arma. I primi a complimentarsi per la Coppa del mondo conquistata sono stati proprio i colleghi Carabinieri. «Per un attimo ho pensato fosse uno scherzo, poi ho capito che era tutto vero. La mia vittoria arriva in un momento molto delicato per tanti motivi sportivi e non sportivi», così Federica si è raccontata al Corriere dello Sport, confessando di essersi molto emozionata perché «si è avverato il sogno di una vita, non nascondo che ho pianto di felicità».

La campionessa di sci alpino ha dichiarato a Sky Sport che il traguardo raggiunto l’ha motivata ulteriormente, affermando di volersi allenare di più «Per confermare quello che ho fatto, consapevole che non sarà facile ripetersi».

Il post celebrativo di Federica Brignone su Instagram

A causa dell’emergenza Coronavirus, ad ogni modo, non le sarà possibile allenarsi differentemente dalle sue rivali, ma Federica si consola pensando di essere «in ogni caso fortunata, perché vivo in Valle d’Aosta e dalla finestra potrò almeno vedere la neve e le montagne. Sarà una buona occasione per fare ordine in casa e trovare il posto giusto dove mettere le coppe, quando arriveranno».

Ci è dato immaginare dai ringraziamenti fatti da Federica, sulla sua pagina Instagram, che un posto particolare verrà riservato proprio a questa Coppa del Mondo dedicata alla sua famiglia, all’Arma, agli sponsor, ai suoi fan e a «me stessa, che sono come sono e non ho mai mollato».


Copertina Stefan Brending / Creative Commons CC-BY-SA-3.0 de

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Giulia Montalto

Classe 1989. Le mie passioni: scrittura, sport e natura. Sono anticonvenzionale nella convenzionalità. Laureata in Economia e Scienze Politiche, scrivo per Storie di sport.