Eco Culturale

Ghost Over Banksy, il primo concept di Digital Street Art

La celebre opera di Banksy “Migrant Child” prende nuovamente vita con “Ghost Over Banksy”, il progetto firmato da Pepper’s Ghost che da vita al primo concept di Digital Street Art mai realizzato finora. 


Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019, durante l’inaugurazione della Biennale Internazionale d’Arte, l’artista inglese Banksy creava Migrant Child sulla facciata di un edificio di Venezia, nel sestiere di Dorsoduro.

L’iconica figura del bambino migrante firmata dal celebre street artist prende nuovamente vita con la performance Ghost Over Banksy in un gioco di luci e animazioni, per far rivivere la scena proposta da Banksy in una nuova esperienza tra virtuale e realtà e dando vita al primo concept di Digital Street Art mai realizzato finora.

«È una nuova evoluzione artistica, che interagisce con linguaggi preesistenti o memorie. Qualunque opera di street art, qualunque manufatto, qualunque luogo ed evento può quindi essere reso immersivo, ovunque. Animato e non contaminato – si legge sul comunicato stampa ufficiale – perché, più di tutto, la digital street art non è distruttiva: non intacca i luoghi ma tocca la percezione delle persone e il loro immaginario».

Pepper’s Ghost e la sua arte digitale

L’innovativo progetto porta la firma di Pepper’s Ghost, una creative-tech firm composta da un collettivo di digital artist, graphics engineer e project manager guidati da Anderson Tegon, fondatore e Art Director. 

L’obiettivo è quello di rivoluzionare l’arte, creando nuove esperienze totalizzanti senza limiti di luogo, spazio e dimensione: ciò è possibile utilizzando le tecnologie più innovative e realizzando mostre immersive e performance di Digital Art

Pepper’s Ghost ha recentemente fatto parlare molto di sé, con la mostra “AURA The Immersive Light Experience”, tenutasi dal 29 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 alla Fabbrica del Vapore di Milano. Anche in questo caso, luci e colori giocavano un ruolo fondamentale nell’opera, che trasformava la luce in un’esperienza immersiva giocando sul concetto di aura e dove il pubblico era attore attivo della performance: ogni visitatore aveva la possibilità di creare «una sua storia tra luci, proiezioni e spazio, emozioni, sorprese e stravolgimenti in un ambiente simile a un universo parallelo». 

Nonostante il collettivo sia stato fondato solo nel 2019, vanta già numerosi lavori alle spalle: tra queste la prima installazione di arte visiva permanente del Ministero della cultura, uno spazio immersivo a Monte Rosa 91, iconico Building disegnato da Renzo Piano sito nell’omonima via a Milano e, naturalmente, la prima opera di Digital Street Art realizzata a Venezia. 

Il primo NFT di Digital Street Art 

Ghost Over Banksy mira alla creazione di una nuova corrente artistica, e darà di fatto vita al primo “NFT” (non-fungible token) di Digital Street Art: l’opera sarà infatti resa collezionabile e autenticata tramite la tecnologia blockchain, una struttura dati condivisa e “immutabile” definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. 

A portarlo nel mondo digitale sarà la galleria Reasoned Art, start-up italiana incentrata sulla cryptoarte, che ha recentemente trasformato in NFT l’Arco della Pace di Milano, sotto il nome di Dataportal_Arch of Light a opera del collettivo internazionale Ouchhh, rendendolo di fatto il primo monumento del metaverso. Parte del ricavato, specificano i promotori, sarà devoluto a Emergency.

L’esposizione ufficiale

Ghost over Banksy aprirà al pubblico il 9 marzo 2022, alle ore 18:00. Sarà mandato in onda sui canali social del collettivo (Instagram, Facebook, Tik Tok, Youtube e Vimeo), in collaborazione con la seguitissima pagina d’arte su Instagram THE PINK LEMONADE, che vanta 2,5 milioni di follower. 

Migrant Child sarà infatti illuminato e animato per riaccendere la forte problematica legata ai diritti umani, lanciando un appello e un call to action al pubblico, ma anche una provocazione verso Banksy ponendo dei dubbi sulla sua figura così celebre e controversa. 


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Ester Di Bona

Responsabile "Palermo Si Cunta". Amo combinare arte e sociale, coltivando competenze e aiutando, al contempo, gli altri a scoprire e implementare le proprie passioni.