screen dalla serie di prime video fallout

Fallout, perché piace tanto questa serie atompunk

Fallout, la serie ispirata al videogioco arrivata su Prime Video, ha lasciato tutti a bocca aperta. Ricca di richiami al gioco originale, la serie si apre nel terrore di una guerra nucleare. 


Arrivata il 10 aprile scorso, la serie tv Fallout ideata da Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner e sviluppata da Jonathan Nolan e Lisa Joy. per Prime Video, che ha solcato i nostri schermi trasportando tutti noi nel mondo di uno dei giochi più belli di sempre. 

Il primo Fallout entra in scena nel 1997 seguito l’anno dopo dal secondo capitolo e si tratta di giochi di ruolo pubblicati da Interplay. Negli anni si sono susseguiti altri capitoli: nel 2001 nasce la serie dedicata alla modalità combattimento con Fallout Tactics: Brotherhood of Steel, ma sono gli episodi 3 e 4 ad aver recuperato splendore rispettivamente 2008 e 2015.

La serie tv di Fallout riprende le vicende narrative del gioco: siamo negli anni ‘50, dove l’ansia da guerra fredda è palpabile, e la cultura e l’estetica americana degli anni ‘50 segue il flusso del boom economico. Il mondo è diviso in sfere di influenza tra Stati Uniti e il blocco comunista, sotto la minaccia delle armi nucleari. Nelle vicende della serie troviamo Cooper Howard (Walton Goggins) una stella di Holllywood nel genere western, che sponsorizza la propaganda anticomunista. Cooper ha una bella famiglia e vive sulle colline di Los Angeles.

Fino a quando la popolazione viene scossa da una imminente tragedia: tutto il pianeta viene ridotto in cenere dall’esplosione della guerra nucleare. La popolazione americana sopravvissuta al nord, riesce a rifugiarsi nei rifugi antiatomici che qui vengono chiamati Vault, prodotti e promossi dall’azienda Vault-Tec, per preservare l’umanità nei secoli a venire.

screen dalla serie di prime video fallout

Le vicende che si susseguono nella serie si sviluppano molti anni dopo, ovvero nel 2296, dove troveremo una giovane donna, Lucy MacLean (Ella Purnell), discendente dai primi abitanti del Vault 33, che lascia l’unica vita che conosce per avventurarsi al di fuori, nella zona contaminata, ostile e selvaggia, in viaggio verso una California devastata

Lo stile atompunk

Come abbiamo già detto Fallout è costruita in una veste dal gusto prevalentemente anni ‘50, essendo lo stile finale prima della fine del mondo. Ma ovviamente la vita in un mondo post apocalittico, per quanto non concerne grandi novità nel campo della moda, l’evoluzione informatica rimane legata alla sfera futuristica di stampo ventesimo secolo. Anche la musica che viene ripresa dalla colonna sonora del videogioco, rimane ferma agli anni ‘50. Viene fuori in questo mix uno stile unico che viene denominato atompunk

Il termine suona familiare perché richiama i modelli dello steampunk e cyberpunk e non è un caso: come per questi altri, si usa per descrivere una versione alternativa e retro-futuristica di un periodo storico, possibilmente una distopia, con caratteri legati a specifici motivi estetici, ideologie, atteggiamenti sociali e tecnologie.

Un easter egg particolare

Un’altra caratteristica che troviamo in Fallout,  cela dietro forse un importante indizio: è la presenza di un easter egg molto particolare. Ovviamente ce ne sono molti altri che richiamano ai vari capitoli del gioco ma questo in particolare fa la gioia degli amanti del cosiddetto “guerrilla marketing”: lo show presenta un numero di telefono americano di Vault-Tec che le persone possono davvero chiamare (o a cui si può inviare un messaggio) per scoprire un intrigante easter egg. 

screen dalla serie di prime video fallout

Questo numero di telefono appare nella puntata 6: è in sovraimpressione durante un spot pubblicitario della Vault-Tec che ha come volto promotore quello del famoso attore Cooper Howard, che incoraggia gli spettatori a mettersi in contatto con l’azienda per assicurarsi un posto nel rifugio di sopravvivenza. Il numero da fare per gli Stati Uniti è 213-25-VAULT (213-258-2858) .

Sta di fatto che nella realtà qualcuno ha provato a chiamare quel numero. E qualcuno ha effettivamente risposto: ciò che si sente dall’altro capo del telefono sono grida insopportabili. La persona in questione emette grida frenetiche e versi tipici di chi sta agonizzando, poi a un certo punto la chiamata si interrompe. Se invece si manda un mesaggio si otterrà una risposta molto formale dalla Vault-Tec: «Grazie per aver mandato un messaggio a Vault-Tec. Il prossimo appuntamento disponibile è tra 33 settimane, attendi per favore!».

Questo messaggio in particolare potrebbe celare un indizio molto importante per la serie. Potrebbe avere a che fare con la seconda stagione? Purtroppo di questa non si hanno novità. Però alcuni fan credono che il periodo di 33 settimane nel messaggio di testo sia legato al Vault 33, e altri più speranzosi, pensano che il messaggio stia lasciando intendere che ci potrebbero essere novità o annunci riguardo la serie tv o la serie videoludica a novembre, ovvero a 33 settimane da adesso. Staremo a vedere, “Oki doki!”

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