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Oscar, gli italiani che hanno vinto nella storia

Nonostante in tanti anni siamo stati abituati a vedere premiati tantissimi artisti internazionali, ci sono stati anche grandi nomi italiani entrati nella storia degli Oscar.


Anche gli italiani vincono l’Oscar. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è una consapevolezza che dobbiamo tenere bene a mente, tralasciando l’eterno senso di inferiorità rispetto al cinema d’Oltreoceano. Tanti i nomi italiani che hanno preso in mano una statuetta, non solo attori e registi, ma anche compositori, costumisti e truccatori.

Se partiamo dalla categoria film, tra quelli premiati non possiamo che partire dal primo in assoluto: correva l’anno 1948 e con la pellicola Sciuscià, Vittorio De Sica si portava a casa la statuetta. Il regista ha ottenuto nella stessa categoria un ulteriore riconoscimento l’anno successivo con il film Ladri di Biciclette. Sempre di De Sica sono anche Ieri, oggi, domani e Il giardino dei Finzi Contini, dunque in tutto il regista ha collezionato ben quattro statuette.

Sempre tra i grandi nomi del passato troviamo Federico Fellini con ben 12 candidature, si è aggiudicato la vittoria di quattro statuette con La strada, Le notti di Calabria, 8 ½ e Amarcord ed ha ottenuto inoltre  anche il Premio Oscar alla Carriera nel 1993. Come non citare Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore nel 1990, nonostante la pellicola abbia vissuto una situazione singolare alla sua uscita nelle sale: non fu per niente un successo, anzi venne ritirato da tutti i cinema. La versione originale è di 173 minuti e Tornatore operò dei tagli alla sua opera riducendola a 123 minuti e presentandola di nuovo in Italia e all’estero.

Nel 1999 la premiazione  diventata iconica, è quella di Roberto Benigni per La vita è bella, proclamata dall’attrice Sophia Loren.

L’ultimo film a ottenere questo riconoscimento è La grande bellezza di Paolo Sorrentino del 2014 che ha portato di nuovo sul grande schermo la decadenza sociale italiana,  ricordando molto come tematiche la pellicola di Federico Fellini La dolce vita, che rimane ancor oggi scandalosamente bella e rivoluzionaria. 

Nella categoria miglior regista ahimè, troviamo solo un nome ed è quello di  Bernardo Bertolucci con il film L’ultimo imperatore. È stata una pellicola da record, agli Oscar 1988 è infatti riuscita ad aggiudicarsi ben nove statuette. Altri se non vincitori ma candidati per la regia sono stati Mario Monicelli, Nanni Loy, Gillo Pontecorvo, come nomi di un recente passato. In seguito invece troviamo Dino Risi, Lina Wertmüller (che è stata anche la prima donna a ottenere questo riconoscimento), Ettore Scola e Franco Brusati, Francesco Rosi, Gianni Amelio, Cristina Comencini.

Anche gli attori che hanno portato a casa il premio Oscar non sono molti. Ricordiamo la premiazione nel 1956 della grandissima Anna Magnani grazie al film La Rosa tatuata. La pellicola si aggiudica la vittoria anche nelle categorie Miglior fotografia e Miglior Scenografia. Nel 1962 è il turno dell’iconica Sophia Loren per la sua interpretazione in La Ciociara, e nel 1991 le viene assegnato il Premio Oscar alla Carriera.

L’ultimo ad aver vinto il premio come miglior attore è stato Roberto Benigni per il ruolo di attore protagonista nel sopra citato La vita è bella. Pellicola particolarmente fortunata che ha portato al premio Oscar anche il compositore Nicola Piovani come miglior colonna sonora. Sempre in tema compositori troviamo Giorgio Moroder per la colonna sonora di Fuga di Mezzanotte, per l’ormai iconica canzone di Flashdance e per le musiche di Top Gun. E non possiamo non citare il premio alla carriera consegnato al maestro Ennio Morricone nel 2007.  

Ma altri nomi italiani spiccano come premiati in diverse categorie che vanno dai costumi agli effetti speciali come Milena Canonero per i costumi di Barry Lyndon, Momenti di gloria e Maria Antonietta, Piero Gherardi per i costumi di La dolce vita e 8½. Carlo Rambaldi per gli effetti speciali di King Kong, Alien e E.T. , Vittorio Storaro per la fotografia di Apocalypse now, Reds e L’ultimo imperatore, Gianni Quaranta ed Elio Altamura per la scenografia di Camera con vista, Manlio Rocchetti per il trucco di A spasso con Daisy e tantissimi altri nomi per le tante altre categorie.

E per questi Oscar 2024? Una speranza con Io Capitano di Matteo Garrone  che è il rappresentante dell’Italia alla 96esima edizione degli Academy Awards. Il film concorrerà nella categoria Miglior film in lingua straniera/Miglior film internazionale. La pellicola narra di Seydou e Moussa, due cugini adolescenti originari di Dakar, i quali condividono il sogno ambizioso di raggiungere la fama nel mondo della musica europea. La loro avventura si trasforma in un viaggio ricco di sfide e scoperte. Incrociamo le dita!

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