flussi migratori in europa

I flussi migratori non obbediscono alla propaganda del governo

Nel 2023, nonostante i continui tentativi del governo Meloni di stringere la morsa sui flussi migratori verso l’Italia, tra propaganda anti migranti e disegni di legge, loro non hanno obbedito, continuando a crescere e toccando numeri da record.


Il rapporto OCSE pubblicato lo scorso Ottobre ci aveva già anticipato molto su come si sarebbe concluso il 2023 in materia di flussi migratori e le ultime analisi del Ministero degli Interni non fanno che avvalorare i dati.

L’anno che si è appena concluso ha superato i record di quello precedente per numero di migranti accolti, sia a livello dell’Organizzazione che per il nostro Paese. Le domande di asilo hanno segnato cifre record. Oltre 2 milioni di nuove domande sono state presentate, il numero più alto registrato finora, ben al di sopra del precedente record del 2016, quando si raggiunsero i 1,7 milioni. 

flussi migratori verso l'Italia

In risposta al numero record di richiedenti asilo diversi paesi Ocse hanno introdotto politiche di asilo e di frontiera più severe e hanno ridotto le quote di reinsediamento. Naturalmente, tra i Paesi che hanno fatto ricorso a questi tentativi di controllo dei flussi migratori, c’è l’Italia.

Secondo le cifre fornite dal Governo, le persone che nel 2023 hanno raggiunto il nostro Paese sono state 155.754,. mentre nello stesso periodo di riferimento nel 2022 erano state 103.846.

Nonostante i numeri in evidente crescita, l’argomento migranti non è stato tra i preferiti del Governo Meloni, che ha cercato di non soffiare sul fuoco di questo tema, forse per non evidenziare l’improbabile correlazione tra un governo di destra e l’aumento degli sbarchi. 

Il Governo, al contempo, non ha mancato di sovraccaricare la materia di disegni di legge, decreti legislativi e accordi dalla dubbia moralità con i paesi confinanti. Degno di nota, di certo è decreto legge n.133/2023, con il quale il governo ha disposto un’ulteriore stretta in materia di immigrazione, caratterizzato dall’adeguata fumosità su questioni di vitale importanza. L’art. 1, ad esempio, disciplina le espulsioni per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza o sicurezza dello Stato, senza chiarire in maniera definitiva la procedura di espulsione.

flussi migratori verso l'Italia

Sono stati davvero molti i tentativi di intervento legislativo che il Governo Meloni ha applicato durante il suo primo anno di legislatura, ma nessuno di questi ha dato risultati, né avvicinato, anche di poco, l’obiettivo di una corretta gestione del fenomeno migratorio.

I flussi migratori, dal canto loro, non si sono lasciati influenzare dalle minacce del governo, né dalla sua propaganda, affievolita dalla certezza del fallimento, e hanno continuato ad esistere.

In barba alle analisi maccheroniche dei nostri governanti, i flussi migratori insistono nell’affermarsi come fenomeno strutturale, tutt’altro che emergenziale, e a richiedere la creazione di politiche strutturate e rispettose dei diritti umani.

vignetta flussi migratori
di Giuseppe Castiglione
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