Rocco Siffredi e le molestie sessuali alla giornalista

Rocco Siffredi e le molestie sessuali alla giornalista

Rocco Siffredi è stato accusato di molestie da Alisa Toaff, una giornalista di AdnKronos, dopo vari comportamenti sessisti e violenti, non i primi nella carriera del porno attore.


Risale alla scorsa settimana l’accusa di molestia sessuale rivolta a Rocco Siffredi ai danni di una giornalista. Il divo del porno è stato in giro a promuovere la serie Netflix “Supersex” che racconta la sua storia, in cui viene interpretato da Alessandro Borghi.

Alisa Toaff, giornalista di AdnKronos, aveva fissato un incontro con Rocco Siffredi per questa occasione, che si era svolta tranquillamente. Il problema è sorto al momento della pubblicazione dell’articolo.

A seguito delle accuse di molestia, la giornalista è stata costretta a pubblicare degli audio che Siffredi le aveva inviato nei giorni precedenti e in cui si rivolge in maniera offensiva nei suoi confronti. Subito dopo l’incontro tra i due, si può sentire Rocco Siffredi farle dei complimenti poco appropriati in un messaggio vocale, quasi vantandosi del fatto che fosse riuscito a trattenersi davanti a lei ed evidenziando la sua “femminilità top”.

Rocco Siffredi e le molestie sessuali alla giornalista

Non appena uscito l’articolo, però, i suoi toni sono cambiati. Lamentandosi del titolo, l’attore ha chiesto spiegazioni anche sul contenuto modificato rispetto a quello che avrebbe detto lui, e ha poi attaccato la giornalista con una serie di messaggi aggressivi in cui le consiglia, in parole povere, di andare a letto con un uomo per risolvere i suoi problemi. Un classico che, ahimè, molte donne si sono sentite rivolgere.

La giornalista ha quindi deciso di denunciare: «I suoi messaggi sono stati pesanti. Se fossi stata un uomo non si sarebbe comportato così» ha dichiarato Alisa Toaff a La Repubblica. Rocco Siffredi si è difeso sostenendo che la donna sia solo in cerca di fama e che l’attore sia stato accusato ingiustamente soltanto per il tipo di lavoro che svolge.

Peccato che questo non sia il primo caso di molestie di cui l’uomo viene accusato. Nel 2023, l’ex pornostar Selen aveva condiviso la sua esperienza su un set, in cui era stata frustata come atto vendicativo dall’attore «Una frustata così forte che dovettero fermare la scena. Non ho più voluto lavorare con lui».

Inoltre, nel 2017, anche la conduttrice francese Cecile De Menibus aveva denunciato Siffredi per una molestia perpetrata in tv nel 2006. Nel video si vede l’attore che, per mostrare al pubblico le varie posizioni di un atto sessuale, prova a mimarle fisicamente con la conduttrice De Menibus, con evidente imbarazzo della donna. Successivamente, Siffredi l’avrebbe molestata sbattendola al muro per baciarla. Anche in questo caso il divo aveva liquidato la situazione sostenendo che la donna fosse solo in cerca di attenzioni: «Ha avuto grossi problemi personali e non ci sta più con la testa». 

Queste situazioni purtroppo accadono spesso, se si pensa che ben l’85 per cento delle giornaliste ha dichiarato di essere stata molestata a lavoro, secondo un’inchiesta di qualche anno fa. Uno dei tanti esempi più recenti, quello del tifoso che ha dato una pacca sul sedere ad una giornalista che era in diretta televisiva. 

Sembra chiaro, anche questa volta che, in qualsiasi ambito, le donne non sono al sicuro, vittime di un sistema che le silenzia e sminuisce; mentre i carnefici vengono glorificati e resi materiale per una serie tv.

Rocco Siffredi e le molestie sessuali alla giornalista, vignetta di Giuseppe Castiglione
Vignetta di Giuseppe Castiglione
... ...