Akira Toriyama, creatore di dragon ball

Akira Toriyama, chi era il maestro creatore di Dragon Ball

Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball e uno dei più grandi maestri del mondo anime e manga, è scomparso all’età di 68 anni, lasciando un vuoto enorme nei cuori dei fan di tutto il mondo.


Il mondo dei manga e degli anime è stato scosso da una triste notizia: Akira Toriyama, l’iconico artista manga giapponese, noto per aver creato il fenomeno globale Dragon Ball, è deceduto all’età di 68 anni.

Appassionatosi sin da piccolo ai cartoni animati e alla Disney (in particolare alla Carica dei 101), Toriyama negli anni ha lasciato un’impronta indelebile nell’universo dei manga e degli anime, plasmando l’immaginario collettivo di generazioni di fan in tutto il mondo. Dragon Ball, per esempio, la sua opera più celebre, ha oltrepassato i confini dei media tradizionali, diventando un vero e proprio fenomeno mondiale.

Era il lontano 1984 quando veniva pubblicato il primo capitolo di Dragon Ball, sul numero 51 di Shonen Jump e subito raggiunge una grandissima popolarità, spingendo infatti Akira Toriyama ad espandere la serie facendola poi diventare uno dei più grandi manga della storia, per ben 11 anni, fino al 1995, con diversi anime, spin-off, film e merchandising assortito.

Difatti oggi Dragon Ball, con centinaia di milioni di copie vendute, è il secondo manga più diffuso e venduto nel mondo, dopo One Piece. Il suo talento però, si è esteso a numerose altre opere, tra cui il popolare Dr. Slump (con il quale ha ottenuto nel 1981 lo Shogakukan Manga Award) e il design dei personaggi per la celebre serie di videogiochi “Dragon Quest”.

Dopo il gran successo iniziale di Dragon Ball, Akira Toriyama decide di prendersi un periodo di riposo ma prosegue a disegnare e scrivere: nei primi anni Duemila arrivano Cowa!, Kajika, Sand Land, Toccio the Angel e Nekomajin, varie collaborazioni con altri autori, oltre a sceneggiature per il film di Dragon Ball e altro. Sul fronte dei videogiochi, oltre agli innumerevoli adattamenti di Dragon Ball che continuano ancora ad avere enorme successo, ricordiamo Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Tobal e altri. Su questo fronte, siamo in attesa dell’uscita di Sand Land e del nuovo Dragon Ball: Sparking! Zero. La serie è destinata a continuare su diversi fronti, nonostante la triste dipartita del maestro.

La notizia della scomparsa di Akira Toriyama ha scosso profondamente anche la comunità dei creator e dei suoi colleghi. Masashi Kishimoto, l’autore di Naruto, ha espresso il suo dolore sottolineando come i manga di Toriyama fossero diventati parte integrante della sua vita e lo avessero aiutato a superare i momenti difficili. Eiichiro Oda, il creatore di One Piece, ha elogiato Toriyama per aver aperto la strada a un’era in cui sia adulti che bambini potevano godere dei manga, ispirando non solo gli artisti del settore, ma tutti i creativi di ogni ambito.

Intere generazioni, adulti e bambini, maggiormente tramite i social, stanno ripercorrendo gli anni passati di ritorno da scuola – ore 14 circa in Italia – a pranzare e vedere allo stesso momento in tv i loro beniamini Goku, Vegeta, Gohan (giusto per citarne alcuni) pronti a combattere nuovi nemici o a trasformarsi in nuove versioni di “Super Sayan”. Memorabili ancora oggi la prima trasformazione di Goku in Super Sayan contro uno dei suoi acerrimi nemici, Freezer, e la sua prima “kamehameha” col maestro Muten.

Akira Toriyama ha dimostrato che l’immaginazione non conosce confini e che l’arte ha il potere di unire le persone oltre le barriere culturali e geografiche. Con la sua creatività ha rappresentato una nuova luce nel mondo dei manga e degli anime, in grado di catturare i cuori e le menti di milioni di persone in tutto il mondo. È stato un maestro, il maestro, e noi non lo dimenticheremo.

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