Canta e Cunta Festival 2023, la quarta edizione all’Averna Spazio Open

Giunto alla sua IV edizione, il 25 e il 26 agosto torna a Palermo il “Canta e Cunta Festival”, un progetto di promozione culturale e sociale avviato dall’associazione “Si Resti Arrinesci”.


Il Canta e Cunta Festival, ispirato a Rosa Balistreri, ribelle, cantautrice e cantastorie siciliana, nasce con l’obiettivo di fare tesoro del passato, della storia e della tradizione artistica e culturale siciliana, per contribuire alla costruzione di un presente e un futuro migliore per la nostra terra. Un futuro in cui cultura, musica, formazione e arte non siano solo prodotti di un mercato che spinge tanti a emigrare, ma diventino al contrario valore collettivo, strumenti utili per costruire e radicare sapere critico e senso di comunità sul territorio, bagaglio comune che possa metterci nelle condizioni di scegliere liberamente se partire o restare in Sicilia

Il Canta e Cunta festival è un progetto di promozione culturale e sociale avviato dall’associazione Si Resti Arrinesci, giunto alla quarta edizione. Quest’anno si svolgerà presso i Cantieri Culturali alla Zisa, precisamente presso l’Averna Spazio Open.

canta e cunta

Ideato nel marzo 2020, nel pieno della pandemia da Covid-19, ha esordito pubblicamente nell’agosto dello stesso anno, presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo grazie alla capacità dell’associazione di fare rete con altri soggetti sociali del mondo dell’associazionismo, della discografia, del teatro e dell’opera dei pupi. Per elencarne alcuni: Fondazione Ignazio Buttita, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Arci Tavola Tonda, Bottega delle Percussioni, 800A Records, Tuma Record e tanti altri.

Il festival, ispirato a Rosa Balistreri, ribelle, cantautrice e cantastorie siciliana, nasce con l’obiettivo di fare tesoro del passato, della storia e della tradizione artistica e culturale siciliana, per contribuire alla costruzione di un presente e un futuro migliore per la nostra terra. In cui cultura, musica, formazione e arte non siano solo prodotti di un mercato che spinge tanti a emigrare, ma diventino al contrario valore collettivo, strumenti utili per costruire e radicare sapere critico e senso di comunità sul territorio, bagaglio comune che possa metterci nelle condizioni di scegliere liberamente se partire o restare in Sicilia.

Quest’anno abbiamo intenzione di dare continuità alla sperimentazione iniziata durante l’edizione precedente: fare esibire non solo gruppi che rappresentano la musica folk siciliana, ma che sono comunque espressione della produzione artistica dei territori dell’Isola e condividono la nostra visione. Proprio per questo il festival quest’anno è organizzato in collaborazione con due etichette discografiche indipendenti siciliane: Tuma Records e Suoni Indelebili

Per ciò che attiene la parte di workshop, approfondimento e dibattito, torneremo a parlare della figura di Rosa Balistreri ma anche di conflitti territoriali e di comunità in lotta, del ruolo delle istituzioni dello Stato nell’epoca della crisi della globalizzazione e di riforme che avranno importanti ricadute negative per i territori del Sud e delle isole. Lo faremo insieme alla redazione di antudo.info e ai tanti ospiti che parteciperanno alle discussioni (comitati, movimenti territoriali, organizzazioni sindacali e rappresentanti delle istituzioni).

Infine, ma non per importanza, ci sarà spazio anche per esposizioni, mostre e laboratori organizzati con la partecipazione di associazioni, artigiani e professionisti locali. Tutte le info e il programma del Canta e Cunta Festival sono disponibili sul sito www.cantaecunta.it e sui profili social Facebook e Instagram.


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