La Brigata “Aosta” ritorna in Libano

Di Francesco Polizzotto – Si è svolta venerdì scorso, presso la piazza d’armi della caserma “Crisafulli Zuccarello” di Messina, la cerimonia di saluto della Brigata “Aosta”, in vista del prossimo impiego in diversi teatri operativi (Libano, Kosovo, Somalia).

Nel caso del Libano in particolare, per la Brigata “Aosta” si tratta di un ritorno, dopo la missione condotta nel periodo maggio-novembre 2011. Le regole d’ingaggio della missione sono stabilite nella risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. Essa prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità nelle zone di confine con Israele, l’assistenza alla popolazione locale e il supporto all’addestramento delle forze armate libanesi.

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Generale Bruno Pisciotta (rassegnastampamilitare.com)

Il generale Bruno Pisciotta, comandante della Brigata “Aosta”, diventando responsabile del Sector West, con sede a Shama, avrà alle dipendenze militari di diverse nazioni che opereranno sotto l’egida dell’ONU. Durante la cerimonia il generale ha parlato di «un grande impegno e dell’opportunità di essere fra quei soldati che hanno il privilegio di rappresentare l’Italia nel contesto internazionale», rivolgendo un sentito pensiero a coloro che, nel passato, hanno sacrificato la propria vita per la patria, partendo dalla Sicilia per tutte le parti del mondo nelle quali l’Italia è stata chiamata a intervenire.

Contestualmente è stato salutato il 24° Reggimento Artiglieria “Peloritani” di Messina, che a breve lascerà il territorio nazionale per assumere la guida della missione “Joint Enterprise” in Kosovo, fornendo anche un’aliquota di uomini per la sicurezza della base militare italiana di supporto a Gibuti. Il saluto è stato inoltre rivolto a una compagnia del 6°Reggimento Bersaglieri di Trapani in partenza per la missione MIADIT (Missione Addestramento Italiana) in Somalia. Alla cerimonia ha preso parte anche il generale Fabio Polli, comandante della divisione “Acqui”, da cui la Brigata “Aosta” dipende.

Meritevole di menzione il fatto che numerosi enti, associazioni e organizzazioni permetteranno di offrire un prezioso contributo per il sostegno alla popolazione libanese con cospicue donazioni di beni, capi di abbigliamento, ausili didattici, apparecchiature medico-sanitarie e giocattoli.

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Battaglia di Novara, 23 marzo 1849, con i “lancieri di Aosta”

La Brigata Meccanizzata “Aosta” fa parte della Divisione “Acqui” e risulta stanziata con i suoi reparti in Sicilia. Inizialmente destinata alla “presenza e sorveglianza” del territorio nazionale, col tempo i suoi reparti sono entrati nelle turnazioni di impiego all’estero, prendendo parte alle missioni internazionali. Costituita nel 1831, la Brigata “Aosta” ha preso parte alle tre guerre d’indipendenza, alla repressione del brigantaggio, alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, a partire dalla quale resterà dislocata stabilmente in Sicilia.

Posta sotto il comando di un generale di Brigata, è alimentata con personale di truppa Volontario, sia in ferma prefissata che in servizio permanente. Nel corso degli anni la sua configurazione ha subito diversi assestamenti, l’ultimo dei quali, avvenuto nel 1992, l’ha portata da brigata motorizzata a brigata meccanizzata, con la denominazione di “Brigata meccanizzata Aosta”.

Attualmente dispone della seguente articolazione in reparti:

  • Reparto Comando e supporti tattici, Messina
  • Reggimento Cavalleria “Lancieri di Aosta” (6°), Palermo
  • 6° Reggimento Bersaglieri, Trapani
  • 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, Messina
  • 62° Reggimento Fanteria “Sicilia”, Catania
  • 24° Reggimento Artiglieria terrestre “Peloritani”, Messina
  • 4° Reggimento Genio guastatori, Palermo