Millicent Garrett Fawcett, una suffragetta di fronte a Westminster

 

Millicent Fawcett nacque l’11 giugno 1847 a Aldeburgh, in una famiglia agiata. All’età di dodici anni, si recò a Londra per studiare in una scuola privata, con la sorella Elizabeth, la quale diverrà la prima donna medico in Gran Bretagna.

Dopo aver ascoltato il discorso sulla parità dei diritti di John Stuart Mill, uno dei primi sostenitori del suffragio femminile, si avvicinò all’attivismo per i diritti delle donne. Delle parole di Mill la colpirono soprattutto il supporto pratico, sulla base dell’utilitarismo piuttosto che dei principi astratti. A soli 19 anni, fu nominata segretaria della London Society for Women’s Suffrage.

Mill introdusse Millicent a molti altri attivisti per i diritti delle donne, tra cui Henry Fawcett, un membro liberale del Parlamento e suo futuro marito. Millicent intraprese la sua carriera di scrittrice e tenne numerosi discorsi pro suffragio. Rimasta vedova, cominciò a concentrarsi sulla politica. Fu un membro chiave della Women’s Local Government Society.

La guerra sudafricana creò l’opportunità per Millicent di condividere le responsabilità femminili nella cultura britannica, e venne infatti nominata leader della commissione delle donne che erano state inviate in Sudafrica. Col suo fare moderato, portò avanti numerose battaglie, come quella di frenare gli abusi sui minori aumentando l’età del consenso; criminalizzare l’incesto e la crudeltà verso i bambini all’interno della famiglia; porre fine alla pratica di escludere le donne dalle aule di un tribunale quando i reati sessuali erano in esame; prevenire i matrimoni precoci

Fino al 1919 fu la leader della National Union of Women’s Suffrage Societies (NUWSS), la principale organizzazione suffragista in Gran Bretagna. Millicent prese le distanze dalle attività militanti e violente delle Pankhurst e dalla Women’s Social and Political Union (WSPU), poiché credeva che le loro azioni danneggiassero la possibilità di conquistare il voto.

Partecipò alla fondazione del Newnham College per le donne, a Cambridge, poiché considerava fondamentale l’istruzione femminile. Fu anche oratrice e docente presso le scuole e i collegi femminili, e nei centri d’istruzione per adulti. Allo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914, mentre la WSPU aveva cessato tutte le loro attività per concentrarsi sullo sforzo della guerra, la NUWSS di Fawcett continuò la campagna per la votazione durante il conflitto, e utilizzò la situazione a proprio vantaggio, sottolineando il contributo che le donne avevano dato durante la guerra. Fawcett è considerata fondamentale per aver fatto ottenere il voto a sei milioni di donne inglesi sopra i 30 anni nel 1918.

La rivalità tra Millicent Fawcett e Emmeline Pankhurst è continuata, a loro insaputa, sino ai giorni nostri. Due anni fa, la scrittrice femminista Caroline Criado Perez, che già aveva guidato con successo la mobilitazione per mettere il volto di Jane Austen sulle banconote da 10 sterline, notò la mancanza, a Parliament Square, di statue raffiguranti donne, e così decise di mobilitare nuovamente il Paese affinché accanto alle statue dei grandi uomini, fosse eretta una statua in memoria di una figura femminile. La sua scelta ricadde sulla Fawcett, ma ad essa si oppose un ex deputato conservatore che lavorò per la campagna a favore della Pankhurst. Dopo aver raccolto migliaia di firme, il consiglio di Westminster e il sindaco di Londra hanno confermato che la statua sarebbe stata installata per celebrare, nel 2018, il centenario del suffragio femminile in Gran Bretagna.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza della Perez, della premier Theresa May e del Primo cittadino, i quali hanno voluto ricordare non solo la grande eredità morale lasciata dalla Fawcett, ma anche «l’enorme lavoro che deve ancora essere fatto per raggiungere la vera uguaglianza di genere».