Sanna, la più giovane premier del mondo

Di Annarita Caramico – Sanna Marin si appresta a guidare la Finlandia e ad essere la più giovane premier del mondo. Nata a Helsinki il 16 novembre 1985, nel 2012 si è laureata in Scienze dell’amministrazione e ha già alle spalle una breve ma intensa carriera politica: nel 2012 è stata eletta nel consiglio comunale di Tampere, è stata vicepresidente del Partito socialdemocratico finlandese e dal 2015 è parlamentare.

Sanna Marin è stata scelta dal partito per sostituire il dimissionario Antti Rinne come premier. Rinne ha perso l’appoggio del suo principale alleato dopo le aspre critiche per la gestione del servizio postale che, in Finlandia, è di proprietà dello Stato. Accanto a lei ci sono tante altre giovani donne, tra cui Katri Kulmuni, esponente del Partito di Centro Finlandese (di orientamento liberale) e Li Andersson dell’Alleanza di sinistra.

La giovane finlandese ha battuto l’attuale record del capo del governo ucraino Oleksiy Honcharuk, 35 anni, e della premier neozelandese Jacinda Ardern, 39 anni. Il Capo di Stato più giovane del mondo è invece Matteo Ciacci, di San Marino, che nel 2018, a 27 anni, è diventato Capitano reggente.

«Non ho mai pensato alla mia età o al mio genere, penso al perché sono entrata in politica e alla cose che ci hanno fatto vincere tra gli elettori» ha dichiarato, per poi aggiungere: «Abbiamo molto lavoro da fare per ricostruire la fiducia».

Marin viene da una famiglia arcobaleno formata da due donne ed è mamma dallo scorso anno di una bambina, Emma, avuta dal compagno Markus Räikkönen. «Mi sono sentita discriminata quando mia madre, che mi ha cresciuta da sola, ha avuto una relazione con un’altra donna» ha detto la Marin, sottolineando anche quanto sia stato importante per lei crescere con due madri.

Dall’Italia sono arrivate le congratulazioni del segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti. Per lui l’elezione di Marin è “una bellissima notizia per l’Europa”. Monica Cirinnà, nell’augurare buon lavoro a Sanna Marin, ha enfatizzato il fatto che la premier finlandese sia “una giovane donna, progressista, cresciuta da due mamme”. “Sottolineo questo dato” ha continuato la Cirinnà “perché lei stessa lo ha ricordato come fonte di ispirazione e, soprattutto, perché dimostra ancora una volta – se ce n’è bisogno – che è l’amore che crea una famiglia e fa la differenza nella crescita di una persona. Dall’Italia guardiamo a questo esempio con grande speranza”.

Tre giorni fa, il Parlamento finlandese ha approvato la sua nomina. Così, è stata Sanna Marin a rappresentare la Finlandia al vertice europeo di Bruxelles: tra l’altro, in questo periodo la Finlandia ha la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea (il cosiddetto “semestre europeo”), che durerà fino alla fine dell’anno.

Non resta dunque che augurare buon lavoro alla Marin e alla sua coalizione di governo.