Da Bill Gates al 5G fino agli alieni: le teorie complottiste sul coronavirus

 

In un periodo così concitato, testimone della pandemia da Covid-19, sono tante le teorie complottiste che provano a dare una spiegazione all’inspiegabile.

La prima ha come protagonista Bill Gates. Le accuse rivolte al patron nonché cofondatore di Microsoft sono le più disparate: la prima riguarda un eventuale collegamento tra la diffusione del coronavirus ed il laboratorio di Wuhan, indicato come principale colpevole. Secondo alcune persone, infatti, la Covid-19 non è altro che una scelta consapevole del magnate americano per poter guadagnare dalla vendita del vaccino che salverebbe l’umanità. Lo si affianca nelle intenzioni anche al magnate suicida colpevole di pedofilia Jeffrey Epstein: si pensa possa aver cospirato in passato insieme a Gates per poter creare una società che tenesse sotto controllo la popolazione tramite dei microchip impiantati sottopelle.

I numeri parlano chiaro: Bill Gates in associazione al virus ha avuto circa 1,2 milioni di menzioni in tv e sui social, nel periodo che va da febbraio ad aprile 2020. Durante il mese di aprile sono state raggiunte 18 mila citazioni nell’arco di 24 ore.

Le teorie complottiste spaziano dai canali televisivi ai più disparati canali social: video su Youtube, feed di Instagram, post su Facebook, tweet a gogò. Sono serviti a poco i servizi di sorveglianza messi in campo dai social network per il contrasto alla diffusione delle fake news: Bill Gates è diventato il Lucifero del XXI secolo. Lo stesso Belzebù che tramite la sua fondazione Bill & Melinda Gates Foundation ha donato più di 10 milioni di dollari per la ricerca di un vaccino.

C’è un altro dato inquietante: 25 milioni di persone hanno visualizzato su Youtube un talk tenuto dallo stesso Bill Gates al TedEx di qualche anno fa in cui “prevedeva” l’esplosione di un altro virus, dopo quello miracolosamente arginato dell’ebola. Secondo il New York Times l’ingente flusso di utenti nei confronti delle teorie complottiste che vedono Bill Gates protagonista è stato veicolato da gruppi no-vax, dal gruppo QAnon e da membri dell’estrema destra.

Altra teoria complottista è quella che vede come protagonisti proprio i no-vax. A portare avanti queste teorie è tra gli altri Massimo Mazzucco nel suo sito web Luogocomune.net. Sottolineiamo come non sia l’unico ad esprimere il parere secondo il quale «i vaccini sono armi in mano alle case farmaceutiche per poter rendere la popolazione zombie o asservita totalmente al volere di pochi influenti». Nel sito di Mazzucco da anni compaiono teorie complottiste sugli omicidi dei Kennedy, sull’11 Settembre, sul giornalismo mainstream asservito al potere e sulle cure per il cancro. In un video pubblicato il 18 marzo sul suo canale youtube afferma che il virus non sia altro che «un’arma batteriologica prodotta in laboratorio per creare una crisi economica e sociale». Mazzucco asserisce che il virus sia stato prodotto già nel 2019, testato durante i Giochi Militari che si sono tenuti in Cina e volto a colpire l’Italia e la Cina a causa dei recenti accordi commerciali tra i due Stati. Responsabile di tutto ciò sarebbero gli Stati Uniti di Donald Trump.

E ancora, tra le teorie complottiste fa capolino quella sponsorizzata da Rosario Marcianò. Marcianò afferma che il coronavirus sia solo «un effetto legato alle nuove installazioni delle antenne per il 5G». Queste ultime provocherebbero tumori che polverizzerebbero gli organi interni , provocando sintomi simili a quelli associati al coronavirus.

Le teorie, inoltre, arrivano fino alla «fortuita fuga da un laboratorio cinese». La sperimentazione, secondo i complottisti, sarebbe partita anni fa presso un laboratorio cinese e per sbaglio sarebbe “sfuggita di mano”, infettando milioni di persone. Il tutto si conclude con il ben conosciuto tema degli alieni: secondo molti, durante la quarantena sono aumentati gli avvistamenti di fonti di luce nel cielo paragonabili a presenze aliene, motivo per cui dobbiamo prepararci ad un’invasione a breve. Da qui l’ipotesi che la pandemia sia stato un espediente per “coprire” un «evento spaziale di grande rilievo».

Dove sia la verità non ci è dato saperlo. Tuttavia, come dimostrato in un recente servizio de Le Iene, ogni teoria può essere smentita in modi differenti. Che si tratti di cospirazione di pochi, di interessi di case farmaceutiche, di fughe di materiale biologico o di popolazioni ultraterrene non si hanno evidenze scientifiche volte a confermare tutto ciò. Non resta che dire andrà tutto bene.


 

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