Coronavirus e turismo in Sicilia: la proposta di “Io Viaggio Siciliano”

 

Flavia Lima, laureata in Sviluppo economico e Cooperazione Internazionale e con un Master in Hospitality Management Food and Beverage a Palermo, è una giovane imprenditrice palermitana che da diverso tempo opera nel settore ricettivo turistico, gestendo un B&B nel centro storico di Palermo. Nell’intervista qui di seguito riportata si è discusso dell’annoso tema del settore turistico, fra quelli più colpiti a causa dell’emergenza Coronavirus.

Tra gli spunti che emergono c’è quello riguardante la ripartenza in Sicilia del settore ricettivo-alberghiero, seguendo le linee guida della regione Emilia Romagna. Nel dettaglio si tratta di due documenti – uno per alberghi e residenze turistico-alberghiere, l’altro per campeggi, villaggi turistici e marina resort – in cui vi sono tutte le indicazioni utili per assicurare agli ospiti e al personale che lavora nel settore, un soggiorno sereno e senza rischi. Inoltre è stata presa in esame la proposta dell’obiettivo Sicilia virus free, che prevede test rapidi all’imbarco per tutti coloro che verranno in Sicilia con navi, aerei o dallo Stretto di Messina.

Un altro punto affrontato nell’intervista riguarda il gruppo Facebook #IoViaggioSiciliano, fondato dalla stessa Flavia Lima insieme a Claudia Cicchirillo e Silvia Curcio (due colleghe palermitane che operano nello stesso settore). Nato il 21 aprile scorso, in sole tre settimane ha raggiunto circa 27 mila iscritti, un numero destinato ad aumentare. Il motivo della sua nascita, come ci spiega Flavia Lima, è l’esigenza di promuovere il turismo regionale e locale per l’anno 2020, mettendo in collegamento il settore ricettivo siciliano con i turisti. I membri si dividono in gestori che vogliono promuovere la loro struttura e turisti che vogliono scoprire le bellezze di quest’isola al grido delle parole “Sicilia, Sicilia, Sicilia”.