Mai smettere di sognare: la storia di Tererai Trent

Di Davide RendaTererai Trent nacque nel 1965 circa in Zimbabwe, nella provincia occidentale di Mashonaland, in un villaggio a quel tempo senza elettricità e acqua corrente. In quanto bambina, non le era permesso di andare a scuola, a differenza di suo fratello.

L’inizio di questa storia non è, drammaticamente, sorprendente se consideriamo le condizioni ambientali, sanitarie e sociali del paese. Nascere donna, inoltre, peggiora drasticamente le prospettive di crescita personale all’interno di un paese dove le discriminazioni e le violenze nei confronti del genere femminile sono diffuse largamente, come dimostrato in un rapporto delle Nazioni Unite del 2014.

Determinata nella voglia di imparare, Tererai Trent cominciò da autodidatta a leggere e studiare sui quaderni e libri di suo fratello, svolgendo anche i suoi compiti. Suo padre le permise di andare a scuola per un anno, fino a quando fu concessa sposa all’età di 11 anni in cambio di una mucca. Darà alla vita tre bambini prima dell’età di 18 anni, anni in cui viene ripetutamente picchiata dal marito per la sua volontà di continuare a studiare.

La sua vita cambiò radicalmente grazie all’incontro con Jo Luck, capo della no-profit Heifer International, un’organizzazione impegnata contro la povertà nel mondo. La donna chiese a Tererai Trent quali fossero i suoi sogni, e lei rispose di possedere un sogno ben preciso: frequentare un corso di laurea, un Master e un Dottorato di ricerca negli Stati Uniti.

Tererai iniziò a lavorare per Heifer e per alcune organizzazioni cristiane, e fu accettata successivamente dalla Oklahoma University negli Stati Uniti nel 1998, e insistette nel portare con sé i suoi cinque bambini. Il marito si convinse, e dopo che i familiari di Trent la aiutarono a raccogliere i soldi necessari, la famiglia lasciò lo Zimbabwe per dirigersi ad Oklahoma. Sfortunatamente, le sfide non la abbandonarono poiché Tererai Trent visse per anni in povertà, lavorando fino a 18 ore al giorno alternando diversi lavori; inoltre, il marito continuò ad essere violento, e per tale motivo fu espulso dagli Stati Uniti nel 2003.

Ad un certo punto l’università tentò di espellerla per il mancato pagamento delle tasse, ma un funzionario della stessa università, Ron Beer, la aiutò insieme ai suoi amici nella comunità cittadina al fine di permetterle di continuare i suoi studi. Riuscirà ad ottenere un dottorato di ricerca svolgendo una ricerca sulla prevenzione all’AIDS nell’Africa sub-Sahariana e si risposerà con Mark Trent, ricercatore in patologia vegetale.

La notorietà di Tererai Trent aumenterà esponenzialmente quando la famosa conduttrice e autrice televisiva Oprah Winfrey la intervistò nel 2009 e poi nuovamente nel 2011, quando Tererai affermò che aldilà dell’aver raggiunto i suoi sogni, c’era ancora qualcosa che poteva essere fatto. Il suo nuovo sogno era quello di costruire una scuola nel suo villaggio d’origine, affinché le bambine del villaggio potessero frequentare la scuola e non passare quello che Tererai aveva vissuto.

Oprah Winfrey donerà un milione e mezzo di dollari per la causa, e la scuola, la cui costruzione finirà nel 2014, arriverà ad ospitare 1.200 studenti. La scuola costruita da Tererai Trent è un pilastro della comunità del villaggio, e gli abitanti si occupano della sua manutenzione al fine di garantire un ambiente gradevole ai bambini.

Tererai Trent è oggi una delle voci più riconosciute nel campo del self-help ed empowerment femminile. La sua missione è incarnata nella Tererai Trent International, un’organizzazione impegnata nel supportare l’uguaglianza d’accesso all’istruzione aldilà del proprio background sociale, di genere ed economico. La sua vicenda è raccontata nel suo libro The Awakened Woman: remembering & reigniting our sacred dreams. La storia di Tererai Trent ispira, commuove e afferma come sia importante possedere e perseguire i nostri sogni, anche quando le condizioni attorno a noi ci sembrano opprimenti e difficili da cambiare.


Immagine in copertina da newscentral.ng

... ...