I Giochi invernali del 2026 fra le nostre montagne

Di Daniele Compagno – Le Olimpiadi invernali 2026 si svolgeranno in Italia. I Giochi sono stati assegnati a Milano e Cortina d’Ampezzo. A dare l’annuncio il presidente del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), Thomas Bach, dopo il voto dei membri del Comitato stesso allo SwissTech Convention Center di Losanna. La candidatura italiana ha sconfitto 47 voti a 34 quella svedese di Stoccolma-Are. L’Italia tornerà quindi ad ospitare i Giochi invernali per la terza volta, vent’anni dopo Torino 2006 e 70 anni dopo l’edizione di Cortina 1956. Grande gioia ovviamente per il Coni (Comitato olimpico nazionale italiano).

Il presidente del CIO, Thomas Bach

Sulla vittoria di Milano-Cortina come sede dei Giochi olimpici invernali del 2026 «ha pesato oltre l’80% di consenso popolare, a fronte del 55% della Svezia». Lo ha spiegato il presidente del Cio, Thomas Bach, uscendo dall’Auditorium di Losanna. «È un grande giorno per il movimento olimpico e gli sport invernali. Ha vinto un Paese con grande esperienza, tradizione e passione», ha aggiunto.

«Le due città – ha proseguito Bach – hanno presentato una candidatura nel rispetto della riforma del Cio, con strutture esistenti, una riduzione dei costi e una forte legacy». «In questo senso la candidatura di Milano-Cortina era più forte, con il 93% di strutture già esistenti. Contribuiremo al successo di questi Giochi con una somma ingente di 934 milioni di dollari», ha concluso Bach.

«Unire Milano a Cortina ha funzionato», ha detto il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala ai microfoni di Sky poco dopo la vittoria. La sua città ospiterà un altro grande evento 11 anni dopo l’Expo del 2015. Il successo di quella manifestazione, secondo il primo cittadino, ha pesato anche su questa assegnazione. Questa volta però, avverte Sala, «bisogna fare le cose per bene subito. Non sta a me trovare soluzioni, ma non bisogna buttare via tempo, perché altrimenti bisogna ricorrere a una procedura di urgenza e ad altre cose che creano problemi, anche a chi li gestisce», come invece accadde proprio per l’evento Expo.

Nel mentre lo stesso Sala dichiara che la Milano dei giochi sarà strutturata in tal modo: «Il Palasharp sarà pronto entro la fine del 2021, il Pala Italia a Santa Giulia entro la fine del 2023 e il Villaggio olimpico nell’ex scalo Romana entro la metà del 2025».

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala

«Potremo vedere da vicino i nostri campioni, ammirare la fiaccola accesa. Lo sport è una cosa straordinaria. Ed oggi è una giornata importante, proprio perché ha vinto lo sport, la sua purezza e l’entusiasmo di un intero Paese, lontano da ogni logica di potere, lontano da ogni interesse. L’Italia saprà dare il meglio di sé e saprà vincere come fa ogni volta che gioca da squadra». ha dichiarato in una nota Luigi Di Maio

«Vincono l’Italia, il futuro e lo sport: grazie a chi ci ha creduto fin da subito, soprattutto nei Comuni e nelle Regioni, e peccato per chi ha rinunciato», ha commentato invece Matteo Salvini. «Ci saranno almeno cinque miliardi di valore aggiunto, 20mila posti di lavoro, oltre a tante strade ed impianti sportivi nuovi: con le Olimpiadi invernali confermeremo al mondo le nostre eccellenze e le nostre capacità», ha aggiunto il vicepremier leghista.

Non sono mancate anche le reazioni del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica. Conte: «Sarà un evento memorabile», il Premier ha appreso della vittoria italiana appena arrivato all’aeroporto di Ginevra prima di decollare per l’Italia. Esultanza e abbracci con la sua delegazione: «Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l’ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo ‘memorabile’», ha scritto poco dopo su su Twitter.

Poi in un lungo post su Facebook ha aggiunto: «Le Olimpiadi rappresentano una grande occasione di crescita sportiva, sociale ed economica, attraverso la quale avremo la possibilità di offrire il volto migliore dell’Italia. È una grande responsabilità che siamo lieti di affrontare con determinazione ed entusiasmo». Il Presidente della Repubblica invece, Sergio Mattarella, ha accolto con un applauso la notizia mentre era in platea per la settima edizione del Premio Giorgio Ambrosoli in corso a Milano.

Non ci resta che attendere questi sette anni, nella speranza che proceda tutto speditamente come auspicato dal sindaco Sala, ed assistere ad una grande manifestazione come accaduto 10 anni fa.