Chapeau, Fabio!

Di Daniele CompagnoFabio Fognini è nella storia. Il numero 1 del tennis italiano ha vinto il torneo di Montecarlo, battendo in finale il serbo Dusan Lajovic in due set, con il punteggio di 6-3, 6-4. È la prima volta che un azzurro trionfa nella finale di un Masters 1000. L’ultimo italiano vittorioso sulla terra rossa monegasca fu Nicola Pietrangeli nel 1968, mentre l’ultimo finalista del torneo era stato l’allenatore di Fognini, Corrado Barazzutti, nel 1977.

Fabio_Fognini_-_Roland_Garros_2012_04Fabio Fognini nasce a Sanremo il 24 maggio 1987, passando dalle juniores ai big, si specializza nella terra rossa, superficie su cui ha conquistato otto dei nove titoli del circuito ATP vinti in singolare tra i quali il torneo di Montecarlo appunto (unico Masters 1000 vinto in carriera). Il suo miglior risultato in singolare dei tornei del Grande Slam, sino ad oggi erano stati i quarti di finale raggiunti al Roland Garros del 2011.

Fognini, con l’etichetta di ragazzo ribelle, diventa trionfatore del trofeo di Montecarlo. In carriera, tuttavia, non è mai riuscito a giocare al livello dei migliori, secondo molti per via dei suoi limiti mentali e caratteriali: di lui si è spesso parlato per momenti di evidente frustrazione durante le partite (con racchette distrutte e insulti), l’ultimo brutto episodio nel 2017, dove viene espulso dagli US Open dopo aver insultato in modo sessista una giudice di gara.

Il trionfo di Montecarlo ha portato Fabio a essere il n. 12  nella classifica ATP, superando un altro italiano, Marco Cecchinato (tennista palermitano di cui si parla molto bene) che troviamo in 17esima .

0000Tornando a Montecarlo, possiamo ammettere che la vittoria di Fognini, è stata molto inattesa, in primis per lui stesso che poco prima dell’inizio del torneo aveva detto di non sentirsi in forma e di non avere grandi aspettative. Per arrivare in finale, però, è riuscito a eliminare alcuni dei più forti tennisti in circolazione, tra cui anche il numero 3 al mondo Alexander Zverev e il numero 2 al mondo Rafael Nadal, battuto sabato in semifinale con il punteggio netto di 6-4, 6-2. In finale invece, ha trovato il serbo Dusàn Lajović, numero 48 al mondo, che è stato paradossalmente uno degli avversari più deboli incontrati da Fognini durante il Masters.

«Grazie a tutti, sono nato qua vicino, vincere questo torneo per me è straordinario: ancora non riesco a crederci. Bravo a Lajovic: la prima finale è dura, continui a lavorare, presto toccherà a lui», conclude così Fognini nel discorso ufficiale del dopo partita, celebrando il trionfo nel Master 1000 del Principato e dedicando la vittoria alla sua famiglia, alla moglie (l’ex tennista Flavia Pennetta) e al loro figlio Federico.