Laura, influencer di positività

Di Giuseppa Granà – Tenacia, caparbietà e determinazione. Sono tre parole che contraddistinguono Laura Miola, una ragazza di 29 anni di Formia, che si è aperta a chi vi scrive per raccontare la sua esperienza di vita.

Circondata dall’amore dei suoi genitori e da quello di sua sorella maggiore, da bambina Laura scopre di avere una malattia neuromuscolare e che prima o poi non avrebbe più camminato. Fino al 2011 Laura cammina, poi inizia a muoversi con l’ausilio di stampelle. Diventa così faticoso avanzare con dei semplici passi che spesso è costretta a rinunciare anche a mangiare una pizza fuori con Salvatore, il suo fidanzato, conosciuto durante l’adolescenza tramite un’amica in comune.

A soli 21 anni, Laura si ritrova a fare i conti con una realtà terribilmente limitante. All’inizio c’è un rifiuto verso l’utilizzo della sedia a rotelle, che Laura osserva a distanza, indecisa se provarla o no. La presenza di Salvatore è fondamentale affinché Laura cambi idea e la prima uscita in carrozzina con Salvatore, lontana da occhi indiscreti, è il momento in cui i due ritrovano l’autonomia che avevano perso.

Laura capisce che la carrozzina non è più qualcosa che la costringe a stare seduta: riesce a fare tutto ciò che desidera e non sente la mancanza dell’uso delle gambe perché in fondo ha una vita piena, ricca di gioie e soddisfazioni.

La diagnosi arriva soltanto nel 2014: si tratta della malattia di Charcot-Marie-Tooth, una neuropatia ereditaria genetica che comporta una sofferenza progressiva dei nervi periferici, i quali portano gli impulsi dal midollo ai muscoli comandandone i movimenti. Questa malattia comporta uno smagrimento dei muscoli piedi, delle gambe, delle mani e delle cosce, rendendo impossibile camminare.

Dal momento che si tratta di una neuropatia periferica e che il gene che causa la patologia è di tipo recessivo, i suoi figli non avrebbero alcun problema. Diversamente, se si fosse trattato di un gene dominante, ci sarebbe stato il 50% di possibilità di trasmissione. Quando arriva questa notizia Laura si sente sollevata, dato che nei suoi progetti futuri c’è quello di costruire una famiglia. Una risposta tanto attesa a un interrogativo fino a quel momento irrisolto.

Laura è una donna che negli anni è riuscita a superare ogni ostacolo, che non si è posta limiti e che si è messa in gioco. Si è impegnata per conseguire la laurea triennale in Scienze della Comunicazione e successivamente la laurea magistrale in Comunicazione Digitale. Nel 2015, tra i vari regali di laurea, ha ricevuto il lancio in tandem, una scarica di pura adrenalina!

Laura ha partecipato insieme a Salvatore al programma di Real Time “Da qui a un anno” e con la sua forza di volontà è riuscita a realizzare gli obiettivi prefissati e a rendere concrete le sue ambizioni. Ha partecipato anche a Miss Wheelchair, concorso di bellezza dedicato alle ragazze in sedia a rotelle che si tiene a Varsavia, in Polonia. A fine agosto del 2017 viene selezionata come rappresentante italiana e dopo un paio di settimane dalla fine del concorso Laura ha scoperto di essere incinta del piccolo Ferdinando.

Per tutti questi motivi Laura si definisce un’influencer di positività e di speranza e con i suoi videomessaggi e le foto condivise sul suo profilo Instagram riesce a far ritrovare l’autostima e la gioia di vivere a chi l’ha persa. I tantissimi messaggi che riceve dai suoi followers la gratificano ogni giorno. Molti di loro la ritengono una persona speciale ma Laura, che tra i suoi idoli ha l’uomo privo di arti Nick Vujicic, si ritiene una donna meravigliosamente normale. Significativa, a tal proposito, è la frase che Laura si è fatta tatuare: “Non hai bisogno di correre se sai volare”.


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