Ecotassa e Ecobonus, come funzionano?

Di Antonino Sisino – La legge di Bilancio 2019 ha introdotto la cosiddetta ecotassa, imposta varata dall’Agenzia delle Entrate, riguardante l’immatricolazione di nuove autovetture appartenenti alla categoria M1 (anche in locazione finanziaria), dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

L’acquirente dovrà considerare che il veicolo non superi una determinata quantità di immissioni di anidride carbonica (160 g/km di CO2); qualora   si superasse questa soglia, bisognerebbe versare l’imposta tramite F24.

Prima immagine (3)L’importo da pagare si stabilisce in base a quattro livelli: le automobili le cui emissioni partono dai 161 fino ai 175 g/km di CO2, richiedono l’importo minimo di 1.100 euro; quelle con emissioni da 176 a 200 g/km di CO2 prevedono una tassa di 1.600 euro che arriva a 2.000 euro per le automobili con emissioni dai 201 ai 250 g/km di CO2.

Oltre questa soglia si pagherà indistintamente 2.500 euro, cioè l’importo massimo previsto. L’imposta non è applicata ai veicoli per uso speciale come camper, veicoli blindati, ambulanze, veicoli con accesso per sedia a rotelle.

Dal Ministero dello Sviluppo economico arrivano, inoltre, le disposizioni per l’erogazioneSeconda immagine degli incentivi (Ecobonus) riconosciuti per l’acquisto di un nuovo veicolo a ridotte emissioni di CO2. Con l’acquisto di un’automobile di categoria M1, che non supera la soglia di 20 g/km di CO2, si ha diritto a 4.000 euro di incentivi; se l’emissione va oltre, fino a un massimo di 70 g/km di CO2, l’incentivo è pari a 1.500 euro.

Rottamando un veicolo della stessa categoria, omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4, gli incentivi verranno incrementati da 4.000 euro fino a 6.000 euro; da 1.500 euro fino a 2.500 euro. Anche i motocicli di categoria L1 e L3 sono interessati (nel caso di locazione finanziaria da almeno 12 mesi e con rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, e 2) e l’importo del bonus sarà del 30% del prezzo d’acquisto fino a massimo 3.000 euro (IVA esclusa).

«La misura […] ha una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente», viene descritta così nelle prime righe della nuova piattaforma online, che dà ai rivenditori la possibilità di registrare la propria concessionaria e compilare il modulo di richiesta per gli incentivi.

L’Ecobonus, infatti, verrà erogato al venditore che riconosce il contributo all’acquirente sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto del mezzo. Successivamente l’impresa costruttrice o importatrice dell’auto rimborsa l’importo al venditore e lo recupera a sua volta sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.


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