Miracle Joy

Di Dania Butticè – Se vi dicessi Miracle mop, vi viene in mente qualcosa? Un mocio autostrizzante, con testina staccabile e lavabile in lavatrice, costituita da centinaia di fili di cotone super assorbenti. Una vera svolta per le pulizie in casa, un vero miracolo per ogni donna, ma anche per gli uomini: ormai sopportano di buon grado la ceretta, non gli si spezzeranno mica le mani se ogni tanto lavano i pavimenti!

2Non è una pubblicità. O meglio, non è solo una pubblicità. E’ una televendita finita sul grande schermo, una storia vera di una donna vera.

E’ la storia di Joy, che ha ispirato, in parte, l’omonimo film diretto da David O. Russel, e distribuito nel 2015 dalla 20th Century Fox, grazie al quale Jennifer Lawrence, ha vinto il Golden Globe come migliore attrice.

La Lawrence interpreta una mamma come tante, una donna come tutte, indossando i panni della vera protagonista di questa favola: Joy Mangano.

Chi è Joy Mangano? Joy Mangano é l’inventrice di Miracle mop. Le donne sono nate per creare, sono madri, hanno il potere di dare vita alle persone, ai sogni, alle idee, alle cose e alla vita stessa.

E lei ha fatto di un mocio uno scettro, scrivendo “another Cindarella story”.

Nacque nel 1956 a New york, figlia di due italo-americani, a soli 16 anni diede vita alla sua prima invenzione: un collare anti-pulici luminoso, per cani e gatti, così che potessero essere ben visibili in strada, anche di notte. Tuttavia, essendo minorenne, non riuscì a brevettarlo e l’idea le fu rubata.

Frequentò la Pace University di New york. Qui, oltre a ottenere la laurea in gestione aziendale, incontrò il padre dei suoi tre figli, Anthony Miranne. Il matrimonio non durò a lungo e Joy, a soli 33 anni, si ritrovò da sola a occuparsi della prole, in una casa piccolissima, lavorando come cameriera.

Comincia qui e così la favola di una Cenerentola che esiste davvero.

Stanca di piegarsi e di strizzare il panno, carico di acqua fredda e sporca, per lavare il pavimento, ebbe un’idea che NON le avrebbe cambiato la vita se avesse mollato. Pensò che ci dovesse essere un modo più comodo e meno stancante per fare le pulizie e lo trovò proprio lì, nella sua testa. Cominciò così a pensare a quello che poi sarebbe stato chiamato Miracle mop, un mocio autostrizzante che prese vita nel 1990 nel negozio del padre, con non pochi debiti.

miracle-mop-joyJoy pubblicizzò il suo prodotto porta a porta e nei piccoli negozi della zona di Long Island. Cominciò così, grazie al suo brevetto, a ottenere i primi incassi, ma la Mangano deve la sua fortuna a QVC, canale di televendite nel quale tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo imbattuti durante lo zapping, inciampando in coltelli affetta tutto, creme miracolose e spugnette magiche capaci di togliere lo sporco anche dove lo sporco non c’è.

Le televendite garantirono maggiore visibilità al prodotto e, indubbiamente, maggiori guadagni che, tuttavia, non furono abbastanza.

Si decise allora, di mandare in onda la stessa Joy. Chi meglio di lei sarebbe riuscita a convincere altre donne dell’utilità del suo prodotto? Il successo fu immediato e straordinario, Joy entrò nelle case e nel cuore di milioni di casalinghe, che come lei avevano bisogno di un modo più facile per pulire i pavimenti, che come lei si erano chissà quante volte posto il problema.

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Joy offrì loro la soluzione a soli 19 dollari e 95 centesimi, perché i sogni valgono tanto, anche se costano poco. «Se hai un’idea, fai di tutto per realizzarla», questo è il suo mantra

Pare funzioni davvero: da casalinga disperata a imprenditrice di successo. Fondò una sua azienda, la Ingenious Design LLC, poi venduta nel 1999.

Oggi, è proprietaria di oltre 100 brevetti, vanta un patrimonio di circa 50 milioni di euro ed è pure in ottimi rapporti con l’ex marito, che lavora come vice presidente dell’ufficio delle vendite.

Queste sono le storie che dovremmo raccontare alle nostre figlie, perché meritano di sapere che ogni donna ha delle idee geniali, ma ciò che fa la differenza è crederci davvero e fino in fondo; perché un sogno, se pensi di poterlo realizzare, diventa un progetto. E i progetti richiedono dedizione, costanza, sacrificio e tempo.

Joy è la Donna di una piccola rivoluzione: lavando pavimenti in tv, ha colorato il mondo un po’ più di rosa.


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