Lettura sotto l’ombrellone: “Prendiluna” di Stefano Benni

Di Silvia Scalisi – Ancora una volta Stefano Benni ci catapulta in un mondo fantastico, dove la realtà si confonde con la finzione, per farci vivere un’avventura dove non manca proprio nulla: sogni premonitori, una Missione da compiere per salvare il mondo, potenti malvagi pronti a ostacolarla a tutti i costi, eserciti improbabili e ambigue divinità.

E quale modo migliore per raccontare una storia del genere, che affidarsi alla voce di due pazzi scappati dal manicomio? Dolcino e Michele ci accompagneranno nella loro fuga rocambolesca per trovare la loro maestra di scuola Prendiluna e aiutarla nella sua Missione: consegnare i Diecimici a dieci Giusti ed evitare, così, che il Male prenda il sopravvento sull’umanità.

Riusciranno nel loro intento? Riusciranno a trovare ben dieci persone davvero buone, davvero giuste, davvero degne di definirsi tali?

7802274_2404662Prendiluna è insieme elogio dell’Amicizia, quell’amicizia incondizionata, pura, senza filtri, come quella che può esserci tra i bambini, o tra i pazzi; ma è anche elogio dell’Amore, un amore che continua per sempre, oltre la morte, a costellare la vita, i ricordi e i sogni di chi resta; è l’estremizzazione di tutto ciò che di brutto c’è nel mondo: eserciti di bambini, sette sataniche, uomini e donne spietati che sfruttano le debolezze di giovani innocenti.

Un vortice senza fine che vi terrà incollati alle pagine, un turbinio di emozioni che passa attraverso la penna leggera di un autore geniale, che ci porta a scoprire un mondo dove, forse, i demoni si possono sconfiggere e non fanno più male.