Marguerite Yourcenar, pseudonimo di un simbolo della letteratura francese

Di Ester Di Bona – L’8 Giugno 1903 a Bruxelles nasce Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour, scrittrice francese che verrà conosciuta da tutto il mondo sotto lo pseudonimo di Marguerite Yourcenar.

La madre Ferdinande Cartier De Marchienne, nobile belga, muore stroncata dalla peritonite e dalla setticemia successive al parto appena 10 giorni dopo la nascita di Marguerite. A prendersene cura è il padre Michel Cleenewerck de Crayencour, ricco proprietario terriero francese di grande cultura e appassionato di viaggi, con cui Marguerite costruisce un legame profondo di ammirazione e rispetto.

La sua educazione comincia in una villa a Mont-Noir, privatamente, nel Nord della Francia. Fin da subito spicca il suo interesse per la letteratura. Nel 1912 la villa Mont-Noir viene venduta e la bambina si trasferisce col padre a Parigi, dove continua a prendere lezioni private (a volte da Michel stesso) senza rinunciare ai viaggi lungo tutta la Francia, tanto amati dal padre, questi spostamenti segneranno il carattere futuro della scrittrice.

Nel 1915 si dedica alle lettere classiche, imparando italiano, latino e greco, fino al completamento degli studi. Finalmente nel 1920, a Nizza, pubblica la sua prima opera in versi : “Le Jardin Des Chimères”. Marguerite ha soli diciassette anni, e insieme al padre decide di trovare uno pseudonimo anagrammando il suo vero cognome, pseudonimo che utilizzerà per tutto il resto della sua carriera fino a renderlo il suo nome legale.

A partire dal 1922 comincia una lunga serie di viaggi in giro per il mondo, tra cui in Italia, luogo dove visita per la prima volta Villa Adriana, dimora dell’imperatore romano Adriano, e da cui prenderà ispirazione per la stesura dei primi “Carnet Des Notes per le Mémoires”, frammenti che successivamente riprenderà per scrivere la sua opera di maggior successo: “Memorie di Adriano“.

Nel 1937 avviene il suo primo incontro con l’universitaria statunitense Grace Frick. La ragazza, sua coetanea, sarà un tassello fondamentale dell’esistenza della scrittrice: diventerà la sua compagna di vita per 40 anni.

Nel 1939, a causa della Seconda Guerra Mondiale, la Yourcenar si trasferisce negli Stati Uniti d’America, ottenendo la cittadinanza nel 1947. Nonostante il cambio di residenza, la scrittrice continua a scrivere nella sua lingua madre con il sostegno di Grace che si occupa della traduzione dei suoi lavori. La coppia nel 1950 si trasferisce nella Mount Desert Island, chiamando la loro casa “Petite-Plaisance”. Intanto la ricca somma ereditata dalla morte del padre (avvenuta nel 1929) termina, lasciando la donna in crisi. Marguerite per vivere comincia ad insegnare francese e storia dell’arte.

Nel 1951 esce finalmente Memorie di Adriano, romanzo storico in cui l’autrice riesce a donare una personalità così concreta al protagonista da rapire completamente il pubblico. Diventa la sua opera più famosa. Nel 1968 pubblica “L’opera al nero”, romanzo di fantasia ambientato nell’Europa rinascimentale, che vede protagonista Zenone, un alchimista. Grazie a quest’opera, nel 1970, riceve la nomina a membro della Académie royale de langue et de littérature françaises del Belgio.

Un episodio commovente: Grace Frick muore nel novembre del 1979 per un tumore al seno che combatteva da 20 anni. Sul punto di morte, Marguerite mette su un’aria di Haydn per accompagnarla verso la fine, la stessa che aveva messo per la morte del padre.

Quattro mesi più tardi, Marzo 1980, Marguerite Yourcenar diventa la prima donna a far parte della Académie Française, istituzione letteraria che vede un massimo di 40 soci.

Conosce intanto Jerry Wilson, un giovane e avvenente studente americano per cui perde la testa. Nonostante il giovane sia più propenso verso le relazioni omosessuali e conduca la sua vita regolarmente frequentando locali notturni e uomini molto più vecchi di lui, condividono insieme numerosi momenti e viaggi. La vita sregolata di Jerry lo porterà ad ammalarsi casualmente nello stesso anno in cui Marguerite deve affrontare una operazione a cuore aperto.  Nel 1986 Jerry Wilson morirà a Parigi. Marguerite Yourcenar muore invece l’anno seguente per un’emorragia cerebrale presso l’ospedale Bar Harbor di Mount Desert il 17 dicembre 1987, all’età di 84 anni.