Dall’arte alle inchieste. Chi sono i premi Pulitzer di quest’anno?

Di Alessandra Fazio – Il 16 Aprile sono stati  assegnati i Premi Pulitzer, i famosi premi americani per la letteratura, il giornalismo e la musica istituiti da Joseph Pulitzer e gestiti dalla Columbia University, Università alla quale lo stesso Pulitzer lasciò i suoi “averi”.

Il Premio fu assegnato per la prima volta nel 1917, sei anni dopo la morte del giornalista. Da allora, viene assegnato ogni anno, nel mese di Aprile, a una tra le 21 categorie di musica, cronaca, fotografia, letteratura che si distingue tra tutte ed emerge. Al vincitore vengono consegnati un certificato e una ricompensa di 10.000 dollari.

I premi, quest’ anno sono stati assegnati, tenendo conto della divisione in Sezioni, a:

  • Frank Bidart, (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: Poetry) importantissimo poeta contemporaneo degli Stati Uniti,  per l’opera  Half-light, una raccolta di cinquanta poesie scritte tra il 1965 e il 2016;
  • Caroline Fraser, (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: Biography or Autobiography) scrittrice americana, per la biografia Prairie Fires sulla famosa scrittrice Laura Ingalls Wilder;
  • Andrew Sean Greer, scrittore statunitense (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: Fiction) per il romanzo Less, un romanzo pubblicato in Italia da “La Nave di Teseo”, i cui temi principali sono l’Amore e il naturale corso della vita, della crescita che conduce all’invecchiamento, con tutte le paure e la fretta di vivere che l’avanzare del tempo comporta.
  • Jack E. Devis, (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: History) per il saggio The Gulf, che tratta della storia del Golfo del Messico e del famoso incidente alla petroliera DeepWater Horizon, avvenuto nel 2010.
  • Martyna Majok (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: Drama) per l’opera teatrale sulle disabilità Cost of Living;un’opera che tende ad abbattere i pregiudizi e gli stereotipi della società, le paure e le difficoltà, mostrando le debolezze dell’uomo celate da scudi da distruggere attraverso l’esatta comprensione del significato della disabilità e della vita.
  • James Forman Jr. (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: General Nonfiction) docente di diritto presso la Yale law school, per l’opera Locking Up Our Own, un libro che parla delle incarcerazioni degli afroamericani negli Stati Uniti;
  • Kendrik Lamar, rapper americano, (Sezione Letteratura, Teatro e Musica: Music) per il disco Damn, il suo quarto album, pubblicato dalla Top Dawg Entertainment, dalla Aftermath Entertainment e dalla Interscope Record.
  • Ryan Kelly, giornalista presso il Daily Progress (Sezione Giornalismo- Breaking News Photography) per essere riuscito a immortalare, attraverso la fotografia, il momento in cui un’auto ha investito la folla e ucciso una donna a Charlottesville, in Virginia
  • Washington Post (Sezione Giornalismo-Investigative reporting), il quotidiano più famoso e più venduto di Washington appunto, per le indagini svolte su Roy Moore sostenitore del Partito Repubblicano, candidato al Senato in Alabama e accusato di molestie sessuali su donne minorenni, circa 40 anni fa, quando Moore aveva 30 anni.
  • Cincinnati Enquirer (Sezione Giornalismo- Local Reporting), giornale americano, per gli articoli attinenti all’abuso di farmaci antidolorifici ed eroina in Ohio.
  • New York Timese al New Yorker, e in particolare ai giornalisti Megan Twohey, Jodi Kantor e Ronan Farrow,(Sezione Giornalismo- Public Service) per l’inchiesta che ha condotto alla scoperta del famoso caso Weinstein, ovvero il caso del produttore americano accusato di molestie e violenza sessuale.
  • New York Times e al Washington Post (Sezione Giornalismo- National Reporting) per la copertura del Russiagate, indagine che ad oggetto i rapporti tra Putin e Trump, in merito a “presunti” aiuti economici della Russia diretti a sostenere la campagna elettorale di Trump. Accuse e sospetti che hanno condotto l’FBI ad avviare un’indagine diretta al’accertamento o meno di tali rapporti.
  • Press Democrat, (Sezione Giornalismo- Breaking News Reporting) giornale locale di Santa Rosa,(Nord California) per la copertura multimediale di incendi devastanti avvenuti nell’ultimo anno e precisamente lo scorso autunno.
  • Clare Baldwin, Andrew R. C. Marshall e Manuel Mogato (Sezione Giornalismo- International Reporting) membri dell’agenzia Reuters per aver trattato i casi degli abusi di potere della polizia filippina a danno dei cittadini, sotto il governo del Presidente Duterte.
  • Arizona Republic e USA Today Network (Sezione Giornalismo- Explanatory Reporting) per aver trattato con accuratezza e completezza la questione relativa alla promessa della costruzione di un muro di confine tra Texas e Messico.
  • Rachel Kaadzi Ghansah (Sezione Giornalismo- Feature Writing) per l’articolo “A most American Terrorist: the making of Dylan Roof”. Roof è un criminale statunitense che nel 2015 uccise nove persone afroamericane dentro una chiesa di Charleston.
  • Jerry Saltz, (Sezione Giornalismo- Criticism) critico d’arte del New York Magazine.
  • John Archibald, (Sezione Giornalismo- Commentary) esponente dell’Alabama Media Group,per essere stato capace di combinare elementi fondamentali di rilevanza locale e nazionale e valori quali onestà intellettuale e integrità morale, in relazione al caso Roy Moore.
  • Staff di fotografi dell’agenzia Reuters (Sezione Giornalismo- Feature Photography) per aver realizzato un progetto fotografico diretto a mostrare le persecuzioni e la fuga delle persone rohingya in Myanmar.
  • Jake Halpern, giornalista freelance, e Michael Sloan, illustratore del New York Times,(Sezione Giornalismo- Editorial Cartooning), per aver trattato in maniera dettagliata, attraverso l’editorial cartooning, la vita e la storia di una famiglia di rifugiati.
  • Andie Dominick del Des Moines Register, (Sezione Giornalismo- Editorial Writing) giornale dell’Iowa, per aver scritto una serie di editoriali sul sistema sanitario degli Stati Uniti.