Sarkozy e gli illeciti finanziamenti libici

Di Alessandra Fazio – L’ex Presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, è stato rinviato a giudizio con le accuse di: corruzione; non rispetto delle leggi sul finanziamento della campagna elettorale, che dispongono di poter utilizzare una data quantità di denaro per poter, appunto, finanziare l’intera campagna; finanziamenti illeciti e occultamento dei fondi pubblici libici, così come riportato dal quotidiano francese Le Monde.

Accuse piuttosto pesanti secondo le quali  il Presidente Sarkozy avrebbe utilizzato,  nel 2007, finanziamenti, pari a 5 milioni di euro, che sarebbero stati messi a disposizione del Presidente da parte di Gheddafi l’ex leader libico, poi caduto e ucciso.

Sarkozy, discolpandosi,  ha affermato di non aver mai utilizzato denaro proveniente dalla Siria e che si tratti soltanto di «calunnie e maldicenze» dirette a mettere in discussione la sua fedeltà alla Repubblica Francese e al suo governo. In realtà, gli elementi a suo favore sono pochi, mentre il rischio di essere “incarcerato” è piuttosto alto.

Le indagini sono iniziate nel 2013 a seguito della pubblicazione di documenti da parte del sito Mediapart, dai quali emergono le intenzioni del governo libico di appoggiare la campagna elettorale di Sarkozy con un finanziamento pari a 50 milioni di euro, e che quindi i 5 milioni rappresentino solamente una piccolissima parte dei soldi utilizzati, e sulla base di alcune testimonianze.

Ziad Takieddine,  ad esempio, intermediaro franco-libanese, nella sua testimonianza, ha, infatti, espressamente dichiarato che tra il 2006 e il 2007 trasportò dalla Libia a Parigi i 5 milioni di euro che sarebbero giunti direttamente nella tasche di Sarkozy, a quei tempi Ministro dell’Interno. Indagini che, soltanto adesso, sembra siano giunte al termine, sfociando nell’arresto del Presidente.

Attualmente, Sarkozy si trova in stato di libertà vigilata, ragion per cui gli è stato vietato di spostarsi da Parigi ed è stato disposto l’ordine di comunicare al giudice, preventivamente, qualsiasi suo movimento, in attesa che si concluda l’intero procedimento.

Cosa accadrà? Sarkozy sarà dichiarato innocente? O è davvero colpevole di aver intascato illegalmente tangenti a favore della sua candidatura? Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla questione.