“Citius, altius, fortius”

Di Francesco Polizzotto – Più veloce, più in alto, più forte: con questo trittico di parole venivano motivati gli atleti olimpionici prima di ogni gara da affrontare; col tempo esso è diventato sinonimo di incitamento verso traguardi ambiziosi da raggiungere. Esortazione originariamente rivolta a ogni atleta affinché tendesse sempre al superamento agonistico dei propri limiti personali, essa ha finito col definire un’autentica filosofia di vita.

Eccoci ripartire (anche se in realtà non ci si è mai fermati) con i nostri articoli e le nostre attività, motivati fortemente a viaggiare su quel doppio binario redazione/associazione ormai caratteristico del nostro progetto. Gli ultimi numeri parlano di 50 mila visualizzazioni sul nostro sito, 2102 like sulla pagina Facebook e 50 penne che hanno scritto per noi in questo anno e mezzo di avventura editoriale.

Il blog di politica internazionale era qualcosa di gassoso, il sito strutturato qualcosa di liquido, l’associazione culturale qualcosa di solido: questi “passaggi di stato” spiegano come nell’arco di un anno e mezzo siamo andati davvero “più veloce, più in alto, più forte”. Il gruppo associativo ha visto aderire 9 soci ordinari nel 2017 (in pratica un nuovo innesto al mese), segnale ulteriore di come la nostra capacità attrattiva non sia affatto diminuita.

Prendete un’idea. Pensate, sognate su di essa. Lasciate che il cervello, i muscoli, i nervi, ogni parte del vostro corpo sia pieno di questa idea e isolatevi da tutto il resto. Questa è la strada per il successo”. (Swami Vivekananda)

In alcuni editoriali passati ho parlato di “propagazione di un’idea”, di “idee contagiose”, di “idee in trasformazione”: quel denominatore comune dell’idea come punto di partenza della nostra avventura progettuale lo ribadiamo oggi, guardando indietro a ciò che Eco è stato capace di realizzare e soprattutto mirando avanti a ciò che Eco aspirerà a raggiungere.

Gli stimoli non mancano, le ambizioni nemmeno e la solidità del nostro progetto ha resistito a quelle naturali scosse di assestamento rappresentate da occasioni di confronto dialettico all’interno di un gruppo eterogeneo come il nostro.

Le produzioni quotidiane del nostro sito andranno avanti, cercando di fare chiarezza tra le complesse dinamiche degli scenari internazionali. La nostra visibilità crescerà inoltre grazie alle collaborazioni con altre realtà associative, al contest fotografico (work in progress) e poi col secondo ciclo di proiezioni (ottobre-novembre) dopo il successo del primo cineforum organizzato la scorsa primavera.

Più veloce, più in alto, più forte quindi, consapevoli che le sfide che ci attendono saranno sempre più importanti e saremo tenuti ad affrontarle proprio nello spirito dell’esortazione usata per gli atleti olimpionici.


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