Di Francesco Tronci – L’incontro dei record d’incassi si è concluso come da pronostico; vittoria del pugile statunitense sull’irlandese campione di arti marziali miste. Mayweather ha confermato che questo è stato il suo ultimo match, mentre McGregor avrebbe preferito finire al tappeto invece di essere fermato dall’arbitro.

Ha vinto Floyd Mayweather, il più forte pugile degli ultimi due decenni e forse di un’intera era, contro un avversario, Conor McGregor, mai salito su un ring quadrato in vita sua. Per il lottatore, campione di MMA, l’epilogo è arrivato alla 10ª ripresa: l’arbitro ha fermato il match dopo 1’5”. Conor non ce la faceva più, era sfinito e dall’8° round era in balia di Floyd. Giusta la decisione dell’arbitro di interrompere l’incontro a favore di quest’ultimo. L’irlandese, che si è avvicinato alla boxe soltanto 2 mesi fa, ha detto: “Avrei preferito che l’arbitro mi lasciasse andare al tappeto. Ero stanco, davvero esausto”.

A sinistra il pugile americano Floyd Mayweather, a destra il suo sfidante, il lottatore irlandese di MMA Conor McGregor.

Adesso lui si godrà circa un centinaio di milioni di dollari, mentre Floyd circa il doppio, e i complimenti del campione in carica: “Non mi aspettavo che fosse così bravo”. E detto da lui, vale come una promozione sul campo. Per Mayweather adesso arriva, nuovamente, il meritato pensionamento, dopo aver inanellato l’ultimo successo, ovvero quello di sorpassare il primato di Rocky Marciano, e chiudere una carriera perfetta con le sue 50 vittorie e 0 sconfitte. L’abbraccio dopo il gong mette fine a un teatrino cominciato qualche mese fa e portato a spasso per il globo, nella promozione di un match che alla fine ha regalato più di quanto ci si aspettasse.