Il breast ironing: la negazione della femminilità in Camerun

Di Francesca Rao – In molti villaggi del Camerun, esiste una barbara pratica tramandata da generazione in generazione, che deturpa il corpo delle donne: il breast ironing, ossia lo stiramento dei seni.

Nel 58% dei casi, questa tortura viene inflitta fra le mura domestiche dalle donne adulte della famiglia, nonne e mamme, e coinvolge principalmente le bambine di età variabile tra gli otto e i dodici anni. Il breast ironing, viene effettuato in diversi modi. Alcune bambine sono costrette ad indossare forzatamente delle bende elastiche ben strette intorno al petto sia il giorno che la notte, ma la tecnica più diffusa – e sicuramente più crudele – è quella di massaggiare con forza i seni con pietre, bastoni o altri utensili riscaldati su una fiamma: questi vengono poi compressi sul seno, dopodiché viene avvolta una fasciatura molto stretta intorno al petto.

La pratica talvolta richiede di essere ripetuta nel tempo e le successive sedute sono le più dolorose poiché le bambine, consapevoli di quello che stanno per subire, vengono immobilizzate con la forza. La convinzione derivante da questo processo è che il calore emanato da questi strumenti premuti sul petto delle ragazze sia in grado di sciogliere il grasso intorno ai seni, sgonfiando le mammelle.

Le conseguenze possono essere devastanti non solo sul piano fisico, in quanto le vittime sono esposte a cisti o peggio, al cancro al seno, ma anche su quello psicologico, poiché le ragazze crescono con enormi complessi e traumi. Oltre al desiderio di mostrare la propria femminilità, queste donne patiscono una sofferenza ancora più deleteria: in molti casi non possono allattare i propri figli e questo provoca ulteriori difficoltà.

Secondo le mamme, le ragazze sottoposte allo stiramento dei seni hanno meno possibilità di essere coinvolte in matrimoni precoci, continuando così a ricevere un’educazione scolastica. Le giovani finiscono per accettare questa pratica, considerata l’unico modo per scongiurare molestie sessuali.

Il silenzio che viene mantenuto riguardo lo stiramento permette a questa orribile tradizione di continuare ad essere messa in atto ancora oggi, persino in Europa. Nel Regno Unito, dove risiedono famiglie camerunensi, negli ultimi anni si è registrato un aumento di casi. Sono tante le associazioni che si muovono perché questa pratica venga abolita per sempre: in prima linea c’è la CAME Women and Girls Development Organisation, che opera a Londra e vigila anche nelle stanze di alcune case della City.

Le Nazioni Unite hanno inserito il breast ironing tra i crimini più diffusi contro le donne: fino a 3,8 milioni di bambine in tutto il mondo ne sono vittime, ma secondo le Nazioni Unite lo stiramento del seno è particolarmente diffuso nelle nazioni dell’Africa occidentale, in Camerun, in Guinea-Bissau, in Ciad, in Togo e in Benin.