I big per un grande concerto a Manchester: insieme contro l’odio

Sono passati oltre dieci giorni dall’attentato che ha ucciso 22 persone nei pressi della Manchester Arena. A intrattenere il giovane pubblico, accorso numeroso al concerto, c’era Ariana Grande. La cantante 24enne sarà protagonista questa domenica di un grande show insieme ad ospiti come Coldplay, Justin Bieber, Katy Perry, Miley Cyrus, Usher, Take That e Pharrell Williams. L’incasso dello spettacolo, intitolato “One Love Manchester”, sarà destinato al sostegno dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti. All’Old Trafford Cricket Ground ci saranno almeno 50mila persone, e l’evento sarà trasmesso in diretta dall’emittente BBC.
Tra le prime dichiarazioni della cantante dopo la tragedia, si legge un’anticipazione a questo grande evento di riunione e solidarietà: “Non gli permetteremo di dividerci, non li lasceremo vincere. La nostra risposta a questa violenza deve essere lo stare insieme, aiutarci, amarci ancora di più, cantare più forte di prima”. Il messaggio della Grande mette da parte ogni paura. Il suo tour continuerà nonostante la strage che ha colpito i propri fans: “Dal giorno in cui ho iniziato a lavorare al Dangerous Woman Tour ho detto che questo show più di ogni altra cosa voleva essere un posto tranquillo e sicuro per i miei fan. Un posto in cui potessero evadere e stare insieme. Per star bene e per essere loro stessi. Ciò che è avvenuto non cambierà tutto questo” ha scritto.

In “One Love Manchester” lo spettacolo sarà caratterizzato da una all-star lineup che vedrà l’avvicendarsi sul palco di artisti di fama mondiale. Il ricavato ottenuto – del quale non faranno parte i presenti allo spettacolo di quel 22 maggio di sangue, per i quali è riservato l’ingresso gratuito all’evento – sosterrà il fondo di We Love Manchester e l’esibizione sarà disponibile anche in streaming sui canali web dell’emittente inglese BBC, per chi vuole partecipare a questo evento di solidarietà e di memoria anche virtualmente.

A Manchester, la sera del 22 maggio, mentre la gente si stava recando fuori dall’arena, l’attentatore Salman Abedi si è fatto esplodere nelle vicinanze delle biglietterie. Sono 23 le vittime della strage della Manchester Arena –  compreso il kamikaze – e la più giovane di tutte, Saffie Roussos, aveva soltanto 8 anni. La musica suonerà forte per ricordarle, vittime innocenti come tutte quelle del terrorismo islamista, da Oriente a Occidente. Il concerto avvicinerà non solo nel ricordo ma nella consapevolezza che è proprio l’unione che fa la forza, senza barriere. E scusate se sembra retorica.

Daniele Monteleone