Svolta nel caso Stefano Cucchi; per la procura è omicidio

Importante svolta nell’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, arrestato per droga nel 2009 e deceduto sei giorni dopo. La procura di Roma ha infatti chiesto nuovi capi d’accusa a carico dei tre carabinieri, Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco. Indagati a lungo per lesioni personali aggravate, la loro posizione adesso si complica: omicidio preterintenzionale pluriaggravato dai futili motivi e dalla minorata difesa della vittima, abuso di autorità contro arrestati, falso ideologico in atto pubblico, calunnia.

Cade dunque la perizia secondo la quale il giovane Stefano Cucchi sarebbe morto per epilessia. La perizia citava “morte improvvisa e inaspettata per epilessia in un uomo con patologia epilettica di durata pluriennale, in trattamento con farmaci anti-epilettici”.