“Wakanda per sempre!”, un supereroe agli Oscar

Di Virginia Monteleone – Oggi parleremo del film Black Panther, supereroe Marvel che ha sorpreso tutti con ben sette nomination agli Oscar di quest’anno. Ma scopriamo insieme perché non è solamente il classico film del supereroe.

Il Wakanda, nazione dell’Africa centro-Orientale, si nasconde agli occhi del mondo. In apparenza Paese povero di risorse e speranze, nei fatti il più tecnologicamente avanzato del mondo, grazie alla presenza del vibranio, minerale alieno dalle inimmaginabili potenzialità. Quando T’challa sale sul trono, divenendo così la nuova Pantera Nera che protegge il proprio popolo, intende preservare la tradizione, ma un ritorno inatteso a Wakanda lo obbligherà a rivedere i propri piani.

foto 1Si tratta di un episodio a sé stante della Marvel Cinematic Universe, in cui viene raccontata la genesi del famoso e iconico supereroe nero. È un film dal cast totalmente black, dove i personaggi e i guerrieri vengono rappresentati lontani dalla visione retorica del colonizzatore bianco. È un popolo tecnologicamente avanzato e nel film non mancano momenti dove viene enfatizzato questo aspetto, ad esempio in un commento che Okoye (Danai Gurira) fa a dei nemici che barbaramente continuano a spararsi sopra delle normali pallottole.

Oltre al lavoro su costumi e scenografia, straordinaria è la colonna sonora, così Black Panther si candida dichiaratamente a status symbol in fatto di tendenze, ma deludono gli effetti speciali. Ma ciò che lascia attaccati allo schermo è la narrazione, gli eventi che si susseguono e i molti messaggi che vengono lanciati.

null

BLACK PANTHER, Talon fighter over Wakanda, 2018. © Marvel / © Walt Disney Studios Motion Pictures / Courtesy Everett Collection

È una sorta di ribalta della cultura africana, che in una prima parte sembra comportarsi come gli stati occidentali, quindi chiuso, quasi indifferenti ai problemi degli stati vicini che vivono nella miseria, nell’arretratezza tecnologica e nella malattia. Il Wakanda non si espone pur avendo tante ricchezze, ha paura degli immigrati temendo un’invasione e una speculazione sulle loro ricchezze. Ma alla fine avviene la presa di coscienza: il Wakanda non può restare sordo ai problemi dei vicini, o dei fratelli sparsi nel mondo e decide di aprirsi e condividere il proprio sapere.

wakanda-warriorsLa presa di coscienza del re T’Challa / Pantera Nera (Chadwick Boseman) avviene grazie alle parole di una donna, Nakia (Lupita Nyong’o) che persegue da tempo l’idea di dover aiutare gli stati vicini in difficoltà. È un film che capovolge un po’ la sfera sociale attuale: gli ideali di una donna cambiano le sorti di un paese chiuso, delle guerriere donne sono più valorose e leali di guerrieri uomini, e infine un popolo africano che si apre ad aiutare il resto del mondo.

La grande novità è la presenza per la prima volta di un film di supereroi precedente – oltre Avengers: Infinity War che è candidato nella categoria Migliori Effetti Speciali – agli Oscar , cosa che avevamo già accennato in uno scorso articolo. La pellicola è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, soprattutto oltreoceano dove si è rapidamente affermata come il miglior successo commerciale del Marvel Cinematic Universe con più di 700 milioni di dollari di incasso totale.

Questo è sicuramente un momento storico. In passato infatti l’Academy si è sempre dimostrata piuttosto restia a dare qualsiasi tipo di riconoscimento al mondo dei cinecomics. Qualcosa tuttavia aveva già iniziato a cambiare lo scorso anno con la candidatura di Logan – The Wolverine per la Miglior Sceneggiatura Non Originale e, ancora prima, con l’Oscar postumo come Miglior Attore non Protagonista a Heath Ledger per Il cavaliere oscuro.

La nomination che porta Black Panther a essere un evento storico, è quella nella categoria principale di Miglior Film, senza dimenticarci che il nostro re di Wakanda aveva già ricevuto la candidatura come Miglior Film drammatico agli ultimi Golden Globe. Oltre a concorrere per Miglior film, la prima avventura solista di T’Challa è stata candidata in altre sei categorie, risultando il quinto film con più Nomination di questa edizione. Black Panther è in gara infatti anche per i seguenti riconoscimenti: Miglior Montaggio Sonoro, Miglior Missaggio Sonoro, Migliori Scenografie, Migliori Costumi, Miglior Colonna Sonora e Miglior Canzone Originale.

black-panther-per-bambini-ecco-cosa-farebbero-per-vederlo-HP«Annuncio che il Wakanda non se ne starà più nell’ombra a osservare. Non possiamo. Non dobbiamo. Ci adopereremo per essere un esempio quali noi fratelli e sorelle di questo pianeta dovremmo trattarci l’un l’altro. Adesso più che mai gli equivoci sulle diversità stanno minacciando la nostra esistenza. Conosciamo tutti la verità. Ci sono più cose che ci uniscono di quanto ci separano. Ma in tempo di crisi i saggi costruiscono ponti e gli stupidi costruiscono barriere. Noi dobbiamo trovare un modo per prenderci cura l’uno dell’altro come se fossimo una sola e unica tribù.» [Re T’Challa, discorso alle Nazioni Unite nel primo ending del film]


 

 

1 commento

I commenti sono chiusi